Scrutini e coincidenza impegni di Lalla, Orizzonte scuola 2.2.2015 Tempo di scrutini. Per gli insegnanti si tratta di una attività obbligatoria, ma in alcune province si verifica la coincidenza con lezioni e/o esami per i corsi per "diventare insegnante" o per la specializzazione su sostegno. Nota dell'Ufficio Scolastico di Verona. Il Dirigente dell'Ufficio 3 dell'U.S.R. del Veneto dott.ssa Rita Marcomini ricorda che l'art. 29 del Contratto collettivo nazionale - comparto scuola - sottoscritto il 27.11.2007, individua, tra le attività obbligatorie cui è tenuto il personale docente, la partecipazione agli scrutini e agli esami delle classi in cui detto personale presta servizio. In considerazione dell'obbligatorietà di tali attività, si ritiene pertanto che le assenze effettuate dai corsisti per adempiere ai predetti obblighi, non debbano essere computate nel monte ore del 10% previsto dal DM 30.9.2011. Per quanto riguarda in particolare gli esami di stato conclusivi del 1° e del 2° ciclo di istruzione, l'Ufficio Scolastico invita l' Ateneo veneto, per quanto possibile, a non calendarizzare attività didattiche nel periodo di svolgimento dei predetti esami di stato (indicativamente dal 15 giugno al 15 luglio 2015) o, comunque, analogamente a quanto precisato per gli scrutini, a non conteggiare le eventuali assenze effettuate per adempiere a tali obblighi. Richiesta che potrà sicuramente essere estesa anche agli altri atenei, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione agli scrutini, che riguarda un periodo di tempo più ristretto. La nota dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Riepiloghiamo le disposizioni in materia Scrutini intermedi nella scuola secondaria: la guida per non commettere errori formali |