La riforma mette a rischio Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 16.2.2015
Lo ricorda la Gilda, al termine del deludente incontro tenuto al Miur sulla riforma: assieme alla retribuzione dei docenti, l'orario è materia di oggetto di trattativa sindacale e non può essere modificato per via legislativa. In generale, sul progetto del governo Renzi, il sindacato ha ricordato che bisognava far esprimere il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Il sindacalista autonomo ha ribadito "il totale dissenso ad accettare eventuali modifiche per via legislativa di materie come l'orario di lavoro e la retribuzione dei docenti, che costituiscono oggetto di trattativa sindacale". “Sul progetto del governo Renzi – aggiunge Di Meglio – la Gilda ha sottolineato che sarebbe stato opportuno far esprimere il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, cioè l'organismo tecnico-consultivo che avrebbe dovuto sostituire il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione di fatto soppresso ma che, nonostante una sentenza del Tar Lazio, il Miur non ha ancora provveduto a costituire. In merito a questo tema, il ministro Giannini ha spiegato che è atteso a breve il parere del Consiglio di Stato, dopo il quale il ministero si attiverà per indire le elezioni dei componenti del Cspi”.
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