150 mila assunzioni. Organico funzionale, più posti a Sud? di Paolo Damanti, Orizzonte scuola 5.2.2015 Come utilizzare i 148mila docenti che saranno assunti da settembre 2015, ed in particolare l'organico funzionale? Se ne discute in VII Commissione cultura alla Camera. Ieri, l'intervento della Lega Nord. Presso la Commissione cultura alla Camera è in atto un dibattito su una risoluzione presentata dall'On Santerini. La proposta sull'organico funzionale Si punta a stabilire le modalità di utilizzo dei neoassunti dal 1 settembre 2015 ed in particolare di coloro che saranno inseriti nell'organico funzionale dopo aver proceduto alla copertura dei posti vacanti e disponibili. Ricordiamo che i posti da assegnare in OF sono circa 80mila (60mila tra infanzia e primaria, 20mila tra medie e superiori). La richiesta della Santerini è che l'OF costituisca a tutti effetti espansione dell'organico e, per questo, sia stabile e fisso, correlato all'attuazione dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche o loro reti. In particolare, la richiesta inserita nella risoluzione chiede che l'organico funzionale consenta, oltre alla piena copertura delle supplenze, l'attuazione degli obiettivi di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e dell'integrazione, attraverso progetti stabili almeno di durata biennale. Ciò comporterebbe l'assegnazione ad aree a "elevata complessità" di un maggior numero di posti, da ridefinire ciclicamente tenendo anche conto dei risultati di apprendimento quali risultano dalle prove standardizzate INVALSI. Un principio che potrebbe portare ad una maggiore necessità di posti, in particolare, a Sud e nelle Isole. Tra l'altro, una soluzione simile potrebbe consentire una minore mobilità geografica, dato che a Sud abbiamo un maggior numero di iscritti in graduatoria. Ad affiancare questo principio, una complessiva revisione delle attuali classi di concorso finalizzata, in particolare, a garantire un ottimale utilizzo delle competenze professionali. Il NO della Lega Ieri, la risposta della Lega all proposta della Santerini. Secondo il partito padano, i numeri che comporranno l'organico funzionale non sono sufficienti per attivare quanto richiesto dalla risoluzione. Secondo quanto argomentato dall'Onorevole Simonetti, se si dovesse assegnare alle aree a "elevata complessità" una quota parte delle complessive risorse destinate all'organico funzionale, come auspica la risoluzione, si attuerebbero degli scompensi tra le diverse aree del Paese. Detto in parole spicciole, la Lega teme che vengano assegnati al Sud più posti dell'organico funzionale rispetto al Nord, anche se ciò significherebbe una maggiore incisività nella lotta alla dispersione. L'Onorevole ha quindi ribadito che il futuro meccanismo concorsuale per l'accesso all'insegnamento sia elaborato su base regionale, ritenendo, infatti, che questo sia l'unico modo per aggirare la grave questione della disomogeneità di valutazione sul territorio. Ritiene quindi opportuno che i candidati possano scegliere liberamente in quale albo regionale eleggere il proprio "domicilio professionale", senza vincolo di residenza. |