Scuola di vita «A scuola si deve godere, non rompersi le ….» di Carlotta De Leo, Il Corriere della Sera scuola 23.2.2015 «La scuola deve essere bellezza. È l’eros che muove le cose. A scuola non ci si deve ‘spallare’ (rompere le palle, in una traduzione più volgare, ndr) , non ci si deve annoiare e sentire il sapere lontano da sé». L’intervento dell’ex ministro dell’Istruzione, presidente del comitato per l’insegnamento della musica, Luigi Berlinguer, è uno tra i più applauditi ieri al convegno sulla Buona Scuola.
Al centro di una «scuola erotica» c’è sicuramento l’insegnamento delle arti. «Una scuola senz’arte né parte perché l’arte non è considerata cultura, è una bestemmia. Su questo bisogna strillare» ha detto Berlinguer in uno dei passaggi più applauditi (standing ovation e un abbraccio dal premier Matteo Renzi). ” In particolare, ha aggiunto “la musica può cambiare la scuola” perchè è un linguaggio universale.
E nella scuola delle mille riforme (spesso solo annunciate) e dei tagli linerari, dei precari a vita e delle classi pollaio, il fascino spesso viene meno. E l’insegnare diventa un “mestiere come tanti”, una routine che annoia gli studenti. Ma soprattutto fallisce nel suo obiettivo principale: quello di crescere e far crescere.
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