Il merito varrà per il 70% sullo stipendio, Pasquale Almirante , La Tecnica della Scuola 27.2.2015
Cambia la carriera degli insegnanti, con il “merito” che peserà per il 70% negli aumenti di stipendio. In via di definizione il numero di precari da stabilizzare dal 1° settembre. Confermate le misure in Consiglio dei ministri di martedì 3 marzo. Il nodo delle coperture rimane Parlando in generale di valutazione, il ministro ha sottolineato che «è un cardine del progetto educativo» e quindi «del provvedimento» sulla Buona scuola. Ma «non c’è nulla di misterioso e inventato in casa nostra. Noi non applichiamo sistemi di valutazione esotici, che non abbiano fondatezza e un’applicazione in altri paesi del mondo. Li applicheremo tendendo conto del contesto italiano e sono basati su assoluta trasparenza e oggettività». Il processo, ha aggiunto Giannini, si compone di «una fase auto-valutativa, in cui la scuola valuta se stessa su didattica, organizzazione, formazione», tre attività valide «per la valutazione dei singoli docenti e degli istituti». A farlo sarà un nucleo di valutazione composto da una serie di figure che rappresentano i docenti, la comunità che gravita attorno alla scuola, il dirigente scolastico, che lo presiederà nucleo ed è garante del processo di trasparenza». A questa fase si accompagna anche una esterna, «quella della visita degli ispettori. La misura di valutazione sarà sul triennio».
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