Lavoro, dal 1° marzo entra in scena il Jobs Act:
opportunitā per i giovani

Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 15.2.2015

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando dell'entrata in vigore del nuovo contratto a tutele crescenti: il 20 febbraio il Governo approverā il decreto attuativo. Dopo di che sarā subito utilizzabile, assumendo i giovani con la nuova forma contrattuale.

Con l’approvazione dei decreti attuativi del Jobs Act, per i giovani potrebbero aprirsi delle opportunitā di lavoro. A sostenerlo č il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in un'intervista pubblicata il 15 febbraio su QN, parlando dell'entrata in vigore del nuovo contratto a tutele crescenti previsto dal Jobs Act.

"Il 20 febbraio il consiglio dei ministri approverā il decreto attuativo. Dopo di che sarā subito utilizzabile. Diciamo che dal primo marzo potranno essere assunti con la nuova forma contrattuale", ha detto il ministro. "Cercheremo di portare nel consiglio dei ministri - aggiunge Poletti - anche il decreto per istituire l'agenzia unica per le ispezioni. Oggi hanno ispettori l'Inps, il Ministero, l'Inail, le Ausl...".

Parlando di Garanzia Giovani, Poletti afferma che "sono oltre 400 mila i giovani iscritti" e "basta scegliere le assunzioni nelle liste dei ragazzi iscritti al progetto per avere fino ad altri 6.000 euro all'anno di minori oneri fiscali". Dopo la riforma del lavoro, aggiunge, passerā ad occuparsi della privacy: "Bisogna trovare un punto di equilibrio fra la tutela della privacy e i progetti della collettivitā che hanno bisogno di utilizzare queste informazioni sensibili", i troppi paletti sono un ostacolo al welfare.