Riforma Scuola 2015 Renzi, Assunzioni Docenti, Pensioni e Buona Scuola

 Controcampus, 20.2.2015

Il nuovo anno per la Scuola Italiana è caratterizzato da una serie di cambiamenti, dalla Riforma Scuola 2015 ancora al vaglio del Governo Renzi alle Assunzioni Docenti, Pensioni e la Nuova Buona Scuola

Ecco le ultime novità e gli aggiornamenti della Riforma Scuola 2015 di Renzi, dalle nuove assunzioni alle proteste del M5S e la Lipscuola

La Riforma della Scuola di Renzi a Settembre 2014 ha suscitato lo stupore di molti italiani: il premier ha presentato un piano di riforma della scuola italiana tale da far sperare in una repentina risoluzione di numerose problematiche legate alla scuola primaria, media e superiore.

Assunzioni a tempo indeterminato dei precari, concorsi per diventare insegnanti di ruolo, scatti stipendiali per merito e non più per anzianità, studio della lingua inglese a partire dal primo anno della scuola primaria: insomma, una vera e propria rivoluzione che ha attirato fin da subito su di se numerose critiche ed accuse. La ricetta della Buona Scuola, infatti, non pare aver convinto alcuni esponenti politici e si cercano alcune vie alternative per la nuova Riforma Scuola 2015 come la Lip scuola.

Vediamo subito le ultime news e aggiornamenti Riforma Scuola, che cos’è la Lip scuola e le proteste e critiche del mondo politico.

Riforma Scuola 2015: news assunzioni tempo indeterminato precari

Arriva direttamente del Premier Matteo Renzi la conferma sulla volontà di agevolare le nuove assunzioni con la Riforma della Scuola 2015.

Scarica da qui >> Sentenza UE contratti di lavoro precari a tempo determinato scuola

Infatti il PD in questi giorni sta lavorando al nuovo piano di assunzioni che dovrebbe interessare oltre 140mila precari. L’obiettivo è proprio quello di presentare entro fine Febbraio 2015 il programma che spieghi quali saranno le modalità che, entro il prossimo primo Settembre, inizieranno a garantire nuove assunzioni con la Riforma Scuola 2015. Con molta probabilità, stando agli ultimi aggiornamenti, le nuove assunzioni interesseranno non solo chi è in graduatoria a esaurimento, ma anche gli iscritti in seconda fascia, se in possesso di determinati requisiti  come sancito dalla sentenza Ue sui precari.

Intanto il Governo fa sapere che per le pensioni Quota 96 Scuola ancora non è stata trovata una soluzione tramite il ministro Madia  “Purtroppo per tanti motivi non è stato possibile prevedere un intervento diretto in favore dei Quota 96 della Scuola”. Gli aggiornamenti per la Riforma Scuola non sembrano riguardare le pensioni scuola Quota 96 che, al momento, non trovano nessuna risposta da parte del Miur.

Secondo una prima approssimazione, le pensioni Quota 96 scuola riguarderebbero circa 2mila insegnanti: la metà rispetto a quelli nati a causa della Legge Fornero, oggi in pensione grazie alla Legge 104 o grazie ai requisiti maturati previsti dalla citata Legge Fornero.

Riforma Scuola 2015: le proteste e le critiche del Movimento 5 Stelle

Intanto se Matteo Renzi da un lato fa sapere che non ci sono i fondi per le pensioni scuola Quota 96, dall’altro continua la propaganda della Buona Scuola, attirando su di se alcune critiche e contestazioni.

Come quella espressa dal Movimento 5 Stelle, che ha fatto sfumare il sogno delle 150mila nuove assunzioni scuola entro Settembre 2015: “Il piano di assunzioni degli insegnanti dei 150 mila insegnanti molto probabilmente non si esaurirà a settembre 2015, ma verrà spalmato negli anni successivi. Quindi, contrariamente a quanto sbandierato da Renzi nella presentazione della Buona Scuola, le Gae non saranno assorbite nell’anno scolastico 2015-2016”.

Il Movimento di Beppe Grillo prevede dal 2015 al 2020 un piano quinquennale di assunzione dei circa 300mila docenti in graduatoria ad esaurimento e abilitati delle graduatorie d’istituto, da realizzarsi tramite l’ampliamento degli organici attraverso la cancellazione della norma Tremonti e Gelmini, la fissazione del numero massimo di alunni per classe a 22, la reintroduzione del tempo pieno nella scuola primaria e incentivi al part-time per i docenti con più di 25 anni di anzianità di servizio.

Riforma Scuola 2015: ultime news e che cos’è la Lip Scuola

Un’alternativa alla Riforma Scuola 2015 di Renzi, come la Legge di iniziativa Popolare. Ma cos’è la Lip scuola? Si tratta di una proposta di legge, già depositata in Parlamento che, secondo i suoi sostenitori e promotori, è un’alternativa valida alla Riforma Scuola di Renzi. Gli strumenti limitati non ne consentono una diffusione ampia sui mass media nazionali, ma negli ultimi tempi e grazie anche all’attenzione televisiva, la conoscenza della Lip Scuola sembra diffondersi lentamente su tutto il territorio nazionale, raccogliendo sempre più adesioni.