#riformabuonascuola:
on possiamo accontentare tutti!

Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 1.4.2015

A dirlo è stato il sottosegretario Davide Faraone: vogliamo dare le gambe all'autonomia scolastica e alla forza delle singole scuole, perché possono autonomamente disporre di più risorse e insegnanti per praticare un radicamento della scuola sul territorio. E anche un legame più forte col mondo del lavoro. In sintesi: il Governo punta forte su organico funzionale e stage.

Quando si realizza una riforma le contestazioni sono fisiologiche, l’importante è avere le idee chiare per migliorare il servizio. È questo il concetto espresso dal sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, interpellato sul tema della riforma della Buona Scuola a margine di un convegno a Campobasso organizzato dal Partito Democratico.

"Ogni riforma – ha detto Faraone - non può contentare tutti, quello che conta è che noi abbiamo in mente di dare le gambe all'autonomia scolastica e alla forza e all'energia delle singole scuole che possono autonomamente disporre di più risorse e di più insegnanti per poter praticare un radicamento della scuola sul territorio e anche un legame della scuola con l'università e con il mondo del lavoro che è assolutamente indispensabile".

Quindi, ha fatto intendere il ‘renziano’, spazio ad organico funzionale e alternanza scuola-lavoro: due passaggio fondamentali della riforma della scuola.