Iscrizioni online, il ministero alle scuole: basta chiedere informazioni non pertinenti sui genitori di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore 7.4.2015 Circolare Miur su privacy nelle iscrizioni online
Il ministero dell’Istruzione “bacchetta” le scuole che durante le iscrizioni online hanno raccolto «dati personali riferiti ai genitori degli alunni», dopo che l’Autorità garante per la privacy ha scritto a Viale Trastevere. Una circolare del ministero ricorda agli istituti scolastici come già con precedenti note è stato chiarito come nelle procedure di iscrizione alle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado si debba osservare attentamente le prescrizioni del Dlgs 196 del 2013, e soprattutto, quando si raccolgono ulteriori informazioni, queste debbono essere «strettamente pertinenti e non eccedenti rispetto a ciascun specifico obiettivo che si intende perseguire e che sia inserito nel Pof».
La valutazione della scuola Pertanto, tutti i dati raccolti attraverso le iscrizioni online che si qualifichino come «eccedenti e non pertinenti», come per esempio i dati riferiti al titolo di studio e alla professione dei genitori degli alunni, non devono essere utilizzati. |