Via libera a 30 mila assunzioni nella scuola

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a 15mila insegnanti. Previsti anche 4.5mila unità di personale ausiliario, 620 dirigenti scolastici e 13mila docenti da destinare al sostegno di alunni disabili

 la Repubblica scuola 10.9.2014

Erano annunciate, ma di fatto sono il primo passo di questi tre mesi che dovrebbero accompagnare il governo Renzi alla riforma della scuola sulla quale sta scommettendo una parte del suo futuro. Il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini è stata autorizzata ad assumere a tempo indeterminato di oltre 30.000 persone, appunto "su posti effettivamente vacanti e disponibili". Personale nelle aule di cui c'era già assoluto bisgono. In particolare si tratta di "15.439 unità di personale docente ed educativo", 4.599 di personale ausiliario, tecnico ed amministrativo e 620 dirigenti scolastici. E infine, misura particolarmente attesa 13.342 unità di personale docente da destinare al sostegno di alunni con disabilità.

Il pacchetto di assunzioni previsto per l'anno scolastico 2014-2015 era stato confermato da viale Trastevere ai sindacati alla fine di luglio specificando anche che alla scuola dell'infanzia sono riservati 2.341 posti, 3.630 alla primaria, 4.999 alla secondaria di primo grado, 4.255 alla secondarie di secondo grado (posti a cui aggiungere i 13.342 in totale sul sostegno).

"Ben vengano queste assunzioni, ma sono soltanto la ratifica di quanto già in atto" ha commentato il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima ricordando che il numero di "ingressi" autorizzato copre comunque solo per il 65% quello dei posti vacanti.

La riforma della scuola annunciata dal premier mette al centro la questione degli insegnanti. L'idea di Matteo Renzi è quella di azzerare le graduatorie ad esaurimento dei precari storici, attraverso l'introduzione degli organici funzionali di rete: un organico aggiuntivo che dovrebbe garantire stabilità alle scuole e maggiore autonomia alle stesse. In questo modo, entro settembre 2015 si potrebbero assumere a tempo indeterminato 100mila-150mila precari e vincitori di concorso. Inoltre, è previsto un nuovo concorso per 40mila abilitati che entreranno tra il 2016 e il 2019 per sostituire gli insegnanti che nello stesso periodo andranno in pensione.