“Piano scuola”: fra 10 giorni Reginaldo Palermo, La Tecnica della Scuola 3.9.2014
Ma Renzi
precisa subito: “Non chiamiamola consultazione, che fa pensare ad un
noi e ad un voi”. L’idea è piuttosto quella della co-progettazione. “Per sessanta giorni –si legge nel documento pubblicato oggi - animeremo un grande dibattito pubblico sulla visione e sulle proposte della Buona Scuola che immaginiamo per l’Italia”. Ma – ci tiene a sottolineare Renzi, non si parla di consultazione: questo termine fa pensare ad un “noi” e ad un “voi”, mentre l’idea è quella della “co-progettazione” Renzi e Giannini hanno in mente anche di promuovere incontri e dibattiti sul territorio, stimolando ogni settimana la discussione su una o più proposte chiave del Rapporto”. Agli studenti verrà fornito il kit “La Buona Scuola”, grazie al quale si potrà organizzare e strutturare il dibattito dentro le scuole. “Non saranno ‘convegni’ – spiega il Governo - ma co-design jams, barcamp o world cafès”. Chi lo vorrà potrà anche partecipare ad una consultazione on line attraverso il sito www.labuonascuola.gov.it Per “sbloccare” la scuola gli operatori più direttamente coinvolti saranno invitati a fare un elenco delle “regole” burocratiche da cancellare; al termine ne verrà fuori un elenco condiviso di 100 regole che – promette Renzi – verranno cancellate in tempi rapidi. “Scriveremo insieme il ‘Manuale della Scuola Aperta’ – promette Renzi - discutendo e raccogliendo con le scuole e i comuni le migliori esperienze di apertura al territorio”. L’obiettivo? “Avere entro fine anno una guida a sostegno delle scuole che vogliono aprirsi ad attività esterne in orario extra-scolastico”. Il progetto, insomma, sembra essere davvero quello di coinvolgere le scuole, i docenti, le famiglie e gli studenti. Si tratta di capire se il livello di demotivazione sia ormai sceso ad un punto di non ritorno. Lo capiremo meglio nei prossimi giorni. |