Riforma scuola: 1 docente su 3 sarà immeritevole,
per Legge. Addio anzianità, aumenti per "chi vale". Primo scatto 60 euro

 Orizzonte scuola 5.9.2014

Fa già discutere l'abolizione degli scatti di anzianità per la progressione stipendiale contenuta nelle linee guida pubblicate ieri sul sito del Governo che saranno alla base della riforma della scuola. Partecipa al nostro sondaggio: Concordi con l'abolizione degli scatti stipendiali?

Secondo quanto leggiamo nel documento e abbiamo pubblicato ieri, gli scatti stipendiali saranno attribuiti solo grazie a crediti: didattici, formativi e professionali.

Insomma, il docente dovrà dimostrare di essere un buon insegnante, di formarsi e di coprire incarichi.

Solo allora potrai avere lo scatto stipendiale. Tutto bene, se non fosse che il documento pone un tetto massimo di docenti che potranno usufruire di questo scatto, il 66%. Il restante 34% no. Vedi: IL MERITO: nuovo funzionamento scatti stipendiali. Aumenti di stipendio solo per il 66% dei docenti

Vuol dire che il 34% dei docenti che non usufruirà degli scatti sarà un pessimo insegnante? In realtà, no. Si potrebbe trattare di bravi insegnanti, ma che vengono superati da ottimi insegnanti, ma per legge non sono meritevoli di scatti stipendiali.

Non solo, il suggerimento che danno le linee guida a questo 34% di docenti "poco meritevoli, ma non necessariamente cattivi insegnanti", è di spostarsi dalla scuola in cui si insegna, soprattutto da quelle scuole in cui il livello degli insegnanti è alto e difficilmente riuscirà ad inserirli. Per andare dove? In scuole in cui gli insegnanti mostrano un livello medio o basso di crediti, in modo da potersi inserire meglio, accrescere la propria carriera e dare una svegliata a questi docenti da "livello medio-basso".

Qualche docente, appena pubblicato il nostro primo articolo sull'argomento, ci ha chiesto se questo sistema varrà per tutti i docenti o solo per i neo assunti.

Varrà per tutti i docenti ed è previsto, nelle linee guida un sistema di passaggio dal vecchio al nuovo.

In pratica, dal 1 settembre 2015 si procederà all'eliminazione degli scatti stipendiali automatici attraverso il passaggio al nuovo meccanismo dei crediti.

Queste le modalità

  1. Docenti che sono arrivati al 33esimo anno di servizio e a cui mancano meno di 3 anni per il pensionamento: continuerà ad applicarsi l'attuale sistema di scatti di anzianità

  2. Docenti immessi in ruolo dopo l'entrata in vigore del piano, con diritto alla C.d. ricostruzione di carriera: riconoscimento degli scatti stipendiali, se utilmente maturati, fino al 1 settembre 2015 e applicazione del nuovo regime a partire dalla data di immissione in ruolo

  3. Docenti che si trovano nelle diverse classi stipendiali (fino al 33esimo anno): ad essi si applica fino al 1 settembre 2015 il sistema previgente basato sugli automatismi stipendiali e dal 1 settembre 2015 il nuovo meccanismo, conservando lo stipendio sino a quel punto maturato.

Secondo quanto leggiamo nelle linee guida, ci sono alcuni vantaggi che i docenti non dovrebbero sottovalutare.

I docenti neoassunti avrebbero dovuto attendere ben 9 anni prima di avere un incremento di 140 euro, con il nuovo sistema, potrebbero raggiungere 180 dopo 3 anni.

Un docente a metà carriera che nell'anno scolastico 2015-16 ha 15 anni di anzianità, manterrà lo stipendio maturato ed una prospettiva di guadagno di 420 euro netti invece di 325. Certo, se si rientra tra i fortunati del 66% di bravissimi.

Partecipa al sondaggio Concordi con l'abolizione degli scatti stipendiali?


Dal vecchio al nuovo sistema