Troppi alunni per classe e stipendi bassi. Orizzonte scuola 6.9.2014 Secondo il primo rapporto internazionale sull'Efficienza della spesa per l'educazione, i problemi della scuola italiana dipendono dagli stipendi bassi dei docenti e dagli alunni per classe. E' nero su bianco, nel rapporto redatto da Peter Dolton, esperto mondiale di economia dell'educazione della London School of Economics, insieme a Oscar Marcenaro Gutiérrez dell'Università di Malaga e ad Adam Still di Gems Education Solutions. L'Italia si piazza tra gli ultimi della classe, come spesso accade in materia di istruzione. Seguici su FaceBook. Lo fanno già in 131mila In vetta la solita Finlandia con l'87,81% di efficienza, l'Italia è al 69,81%. Consolazione vuole che dopo ci sia Portogallo, Spagna, Grecia, Indonesia, Brasile, ma anche Germania (25/mo) e Svizzera (28/mo). Le cause? Secondo il modello econometrico applicato, dunque, "che calcola il legame statistico provato tra stipendi degli insegnanti o dimensione delle classi (le due varianti che più incidono sul bilancio) e i punteggi Pisa, l'Italia potrebbe ottenere risultati Pisa ai livelli della Finlandia, se riducesse il rapporto insegnante-allievo da 10,8 a 8,2 alunni per ogni insegnante (-24,4%). O, in alternativa, se aumentasse lo stipendio degli insegnanti dalla media attuale di 31.460 dollari a 34.760 dollari, cioè un aumento del 10,5%. Applicare entrambi i suggerimenti, sarebbe l'optimum. |