Ministro Giannini, sicura che ad essere fuori dalle assunzioni siano supplenti senza servizio?

 Orizzonte scuola 13.9.2014

Delusione dei precari delle graduatorie di istituto per le parole del Ministro Giannini, che sostiene che ad essere fuori dal piano straordinario di immissioni in ruolo siano supplenti senza anni di servizio.

Ai quali viene indicata la prospettiva dei concorsi (il primo nel 2015, per coprire il fabbisogno di 40.000 posti).

Così il Ministro Giannini risponde alle critiche sui precari nella scuola. "Spero che la riforma accontenti chi entra, i grandi cambiamenti si fanno per un obiettivo di qualità sempre più alto"

Secondo il documento La Buona Scuola coloro che oggi sono iscritti nella terza fascia delle graduatorie di istituto hanno pochi punti, solo 8% ha maturato un anno di servizio. Il grosso della terz<a fascia sarebbe invece costituita da docenti con meno di un mese di servizio.

E dunque tale da non poter essere considerato un precario della scuola.

La seconda fascia delle graduatorie di istituto sarà invece quella dalla quale in forma residuale sarà possibile attingere le supplenze, che dovrebbero essere sempre di meno grazie alla messa in regime dell'organico funzionale.

Per questi ultimi ( a meno che non abbiano conseguito la laurea entro l'a.a. 2001/02 e allora si prescinde dal possesso dell'abilitazione) è previsto il concorso del 2015.

I precari non concordano sul fatto di essere considerati giovani senza anni di servizio, soprattutto i diplomati magistrale entro a.s. 2001/02, che hanno accumulato parecchi anni di insegnamento nella terza fascia.

Forse sarebbe più onesto dire che esiste un plafond di immissioni in ruolo che è possibile disporre mettendo su tutta l'architettura compresa nelle Linee Guida, e che la scelta del criterio era obbligata, avendo maturato coloro che sono iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento (al quale andrebbe il 90% delle assunzioni) un diritto, al di là di aver maturato o meno servizio.

"Un sistema ereditato da altri e che non avremmo mai scelto" afferma l'On. Malpezzi "Quello che stiamo cercando di fare è operare con una certa logica: le Gae in questi anni non si sono esaurite perché i tagli della Gelmini hanno interrotto il processo avviato da Berlinguer e Fioroni. Adesso il nostro scopo non è escludere chi non ne fa parte dalla possibilità di diventare docente, ma dare anche a costoro una possibilità concreta col prossimo concorso, che immetterà in ruolo 40.000 persone che vengono proprio dai Pas e dai Tfa. " Riforma scuola. Malpezzi, formazione obbligatoria: docenti formeranno docenti. Aspirare alle graduatorie ad esaurimento irrealistico

Da lunedì 15 settembre intanto le consultazioni e certo quella della eliminazione del precariato sarà una partita importante, determinante anche per reggere altri tasselli delle Linee Guida.