LA DICHIARAZIONE

Statali, Madia:
«Non ci sono risorse per lo sblocco dei salari»

«In momento di crisi guardiamo a più bisognosi»,
quindi «confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici».

  Il Corriere della Sera, 3.9.2014

«In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono». Così il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia sui rinnovi contrattuali per i dipendenti pubblici. Ora, aggiunge, «prima di tutto» guardiamo «a chi ha più bisogno», quindi «confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici». Il bonus Irpef, ricorda il ministro, va infatti a tutti i lavoratori sotto una certa soglia di reddito, inclusi gli statali.

I dati neri dell’economia

D’altra parte, sottolinea il ministro, «i contratti hanno iniziato ad essere bloccati all’inizio della crisi». Una crisi che «visti i dati sull’economia» prosegue e che «il governo è impegnato» a superare. Uno sforzo che secondo il ministro deve coinvolgere «tutti» sia «il governo che le parti sociali». Parlando a margine dei lavori in commissione Affari Costituzionali del Senato, dove è iniziata la discussione sul disegno di legge delega Pa, Madia spiega che la decisione sui contratti per il pubblico impiego verrà presa in sede di legge di stabilità, ma presumibilmente la proroga del blocco, cominciato nel 2010, dovrebbe essere di un anno. Nel Documento di economia e finanza (Def), diffuso a metà aprile, il Tesoro calcolava che aumentare gli stipendi dei dipendenti pubblici avrebbe comportato oneri per 2,1 miliardi nel 2015 (scenario a politiche invariate).