La scuola annunciata di Matteo Renzi

 TuttoscuolaNews, n. 647 8.9.2014

La scorsa settimana ci chiedevamo se a determinare il rinvio del varo delle ‘Linee guida’ sulla scuola fosse stata davvero l’eccessiva pesantezza dell’ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 29 agosto (giustizia e ‘sbloccaItalia’ oltre alla scuola) oppure il desiderio di Matteo Renzi di assicurare al Piano sulla ‘Buona scuola’ la massima risonanza mediatica.

Per come sono andate le cose il 3 settembre non c’è dubbio che la risposta giusta fosse la seconda, e che il protagonista della giornata sia stato il presidente del Consiglio, non il suo ministro dell’istruzione. Le linee della scuola come la vorrebbe Renzi sono indicate nei 12 punti nei quali si articola il documento governativo sulla scuola, pubblicati nel sito passodopopasso.italia.it. La prima domanda è se, al di là della affermata - indubbiamente con forza - centralità della scuola e dei suoi insegnanti, quelli indicati nel documento siano obiettivi realistici o semplici dichiarazioni di priorità, insomma annunci.

Renzi ha autoironicamente detto di considerarsi immune dal vizio dell’annuncite, ma per ora la sua è una scuola per l’appunto solo annunciata, come d’altra parte era inevitabile che fosse essendo stata concentrata in un unico piano triennale una rilevante quantità di obiettivi ambiziosi. Iniziamo passandone rapidamente in rassegna nella news successiva i soli titoli, indicando in modo altrettanto sintetico il grado di difficoltà (bassa-media-elevata) che a nostro avviso comporta il loro conseguimento.