Nuovi parametri di attribuzione
delle risorse del Mof

Silvana La Porta, La Tecnica della Scuola 24.9.2014

Il Miur, nell’incontro di qualche giorno fa in merito alla ricognizione delle economie dell’anno scolastico 2013/2014, ha comunicato ai sindacati anche i parametri di attribuzione delle risorse del Mof a seguito dell’intesa del 7 agosto scorso sulla rimodulazione degli importi conseguenti all’accordo all’Aran sul recupero del 2012 ai fini del passaggio di gradone.

Naturalmente si tratta di fondi molto ridotti rispetto al passato. La somma totale è di € 642.770.000,00 così ripartita: FIS: € 507.478.266,00 Funzioni strumentali: € 44.335.867,00 Incarichi specifici: € 26.849.600,00 Pratica sportiva: € 14.698.667,00 Ore eccedenti sostituzione: € 30.000.000,00 Aree a rischio: € 18.458.933,00 Comandati: € 948.667,00.

Ma vediamo la ripartizione più in dettaglio.

Per le Funzioni strumentali vengono assegnati € 1.330,60 a scuola, con quota aggiuntiva di € 643,07 per le istituzioni scolastiche di complessità organizzativa (comprensivi, secondaria di II grado, carceri, sezioni ospedaliere, CTP, corsi serali, convitti ed educandati), cui si aggiungono € 40,47 euro per la dimensione dell'istituto con riferimento al numero dei docenti.

L'importo di € 30.000.000,00 destinato alla retribuzione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti viene così suddiviso per ogni istituzione scolastica:

a) alla scuola dell’infanzia e primaria quota base di € 28,81 derivante da € 9.120.000,00
Totale docenti in organico di diritto: 316.450 X numero docenti in organico di diritto della scuola

b)  alla scuola secondaria quota base di € 60,37 derivante da: € 20.880.000,00
Totale docenti in organico di diritto: 345.854 X numero docenti in organico di diritto della scuola.

Dunque il costo per la scuola dell'infanzia e primaria sarà di € 28,81 a docente, mentre per la secondaria di € 60,37.

Nell’Accordo previsto il riparto per gli incarichi specifici per il personale ATA (art. 3), le somme attività complementari di educazione fisica (art. 4).

Certo è che finalmente tutte le scuole sono state messe nelle condizioni di conoscere in tempo utile l’ammontare delle risorse spettanti, ancorchè ulteriormente ridotte, per l’avvio della contrattazione di scuola e per la programmazione delle attività. Nei prossimi giorni analoga comunicazione verrà inviata ai singolo istituti.

Tempi di vacche magre, certamente. Ma, dice qualcuno, meglio di niente.