Quota 96: novità, ultime e ultimissime
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Ancora senza soluzione la questione dei quota 96 della scuola: si attende
ancora la decisione sulla pensione e arriva nuova proposta da Puppato del Pd

di Chiara Compagnucci, Business on line 4.10.2014

Ancora un nulla di fatto, ancora nessuna risposta per i Quota 96 della scuola in attesa della pensione all’indomani della manifestazione ultima tenutasi dinanzi al Ministero dell’Istruzione e questo silenzio da parte delle istituzioni ha portato all’organizzazione di una manifestazione di protesta in programma venerdì prossimo, 10 ottobre, quando si svolgerà un nuovo sciopero generale della scuola. Si protesta, si sciopera, ma i 4mila lavoratori della scuola, tra docenti e personale Ata, sono intanto tornati in cattedra e al loro lavoro per un altro anno.

E a nulla servono le proteste davanti al Miur visto che, come riferito da un esponente dei Cobas, “il Miur non ha alcuna intenzione di ricontarci, senza una pressione diretta e precisa della politica. L’Inps scarica sui ritardi del Miur la comunicazione del pensionamento con la salvaguardia dell’art. 11bis (usufruttuari della legge 104 nel 2011). Tutte le risorse sono dedicate a La Buona Scuola e solo se Renzi lo concederà, forse potremo andare nel 2015, se i soldi basteranno”.

Torna intanto a parlare la senatrice del Pd Laura Puppato che incita: “Correggere subito l’errore della cosiddetta quota 96 scuola utilizzando i proventi del nuovo metodo internazionale di calcolo del Pil”, e che ha presentato una nuova interrogazione al ministro dell’Economia in cui spiega: “La riforma delle pensioni varata dal governo tecnico contiene un ‘errore tecnico’ ammesso dallo stesso estensore della riforma. Sulla questione quota 96 scuola hanno più volte assunto posizione sia il Governo Renzi che numerosi parlamentari, con l’impegno di arrivare ad una rapida soluzione che a tutt’oggi però non è ancora pervenuta. Le risorse necessarie per garantire questo diritto ammontano a 400 milioni di euro” e chiede al ministro dell’Economia “di utilizzare parte dei proventi del ricalcolo dei Pil secondo il modello Sec 2010”. Si spera che l'approvazione della nuova salvaguardia per nuovi esodati possa aprire la strada anche a soluzioni per i Quota 96 della scuola.