Giannini si dā il voto: sette e mezzo

 Tuttoscuola, 14.10.2014

Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini si aspetta resistenze "sulla valutazione degli insegnanti" mentre per quanto la riguarda, invitata dalla rivista settimanale ‘Oggi’ ad autovalutarsi, si dā “un 7 e mezzo”.

"I questionari compilati finora sono oltre 30 mila”, dice il ministro nell'intervista. “Mi aspetto le maggiori resistenze sulla questione della valutazione degli insegnanti, uno dei pilastri della riforma. Me lo aspetto perchč il cambio č notevole, rispetto all'idea che si proceda nella carriera solo invecchiando. Avere stipendi diversi, in base ai risultati raggiunti, non č cosė scontato nel pubblico impiego, in Italia. Anzi, questo meccanismo potrebbe essere un riferimento per la pubblica amministrazione”.

Secondo Giannini “Bisogna sostituire la cultura del merito alla retorica del merito. E mi aspetto un cambiamento da parte di quegli insegnanti, per fortuna una minoranza, che non fanno il loro dovere. Prevediamo una valutazione interna e una esterna alla scuola, secondo regole internazionali”.

Quanto a se stessa il ministro dice: “Io mi do un giudizio medio alto. Sempre migliorabile. Diciamo sette e mezzo. Sono secchiona e severa”. Chissā se gli studenti, secchioni e non, confermerebbero quel voto…