Più risorse all’Invalsi e alla valorizzazione dell’alta formazione artistica

di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore 21.10.2014

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Finanziamenti ad hoc per l’Invalsi; un fondo - con 10 milioni per il 2015 - per il potenziamento e la valorizzazione dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; nuove facoltà assunzionali per gli atenei virtuosi. Sono le principali, e uniche, novità contenute nell’ultima versione del ddl stabilità, ancora ieri oggetto di ulteriori limature.

Confermato il miliardo per la Buona Scuola

Soffermandoci sulla scuola, la nuova bozza di stabilità conferma l’istituzione del fondo per la realizzazione del piano Renzi-Giannini. Avrà una dotazione di un miliardo per il 2015 e di tre miliardi a decorrere dal 2016, risorse che serviranno per stabilizzare gli oltre 148mila precari e per potenziare l’alternanza scuola-lavoro. Confermate anche le modifiche alle commissioni di maturità (a giugno prossimo saranno composte da sei membri interni e da un presidente esterno) e il taglio degli esoneri e semiesoneri per i collaboratori del dirigente scolastico. Resta immutata anche la stretta alle supplenze brevi, sia del personale docente sia di quello amministrativo.

Alle paritarie ulteriori 200 milioni

Nessuna novità anche sul finanziamento alle scuole paritarie: il fondo nazionale, che negli ultimi anni era pari a circa 500 milioni di euro, arriva a 472 milioni di euro per il 2015 grazie al reintegro di 200 milioni in stabilità. «Nel bilancio previsionale - ha spiegato il sottosegretario, Gabriele Toccafondi - erano previsti 272 milioni che, sommati ai 200 milioni della Legge di stabilità, arrivano appunto a 472 milioni di euro. Una cifra che, comunque, non tranquillizza 1 milione di famiglie i cui figli frequentano queste scuole». Confermato anche il riordino degli organici Ata con un taglio di circa 2mila posti, per un risparmio pari a 50,7 milioni a decorrere dall’a.s. 2015-2016.

Più risorse a Invalsi e Afam

Come detto le uniche, lievi, novità sono lo stanziamento aggiuntivo per l’Invalsi (10 milioni) e altrettanti 10 milioni per l’Afam. Sempre l’Invalsi, poi, è autorizzato a integrare il programma straordinario di reclutamento a copertura di tutti i posti della dotazione organica già vacanti o che si renderanno tali entro il 31 dicembre 2015. A questo onere, pari a 593mila euro il 2015 e 692mila euro a decorrere dal 2016, si provvede riducendo (ancora una volta) i fondi della legge 440 del 1997 (per l’implementazione dell’offerta formativa).