Rimangono i commissari esterni nelle commissioni di maturità: marcia indietro del governo

 Mariangela Bastico, 25.10.2014

La decisione del governo di avere le commissioni di maturità solo con commissari interni, ad eccezione del presidente, ha provocato una mobilitazione contraria di cittadini, docenti, che si è focalizzata intorno ad una petizione, che ho sottoscritto, per le ragioni indicate in un mio precedente intervento.

Ora il governo, nella versione del ddl stabilità “bollinata” dalla Ragioneria generale dello  Stato e inviata al Quirinale, ha eliminato la norma che imponeva questa negativa modifica già da giugno 2015. Restano, quindi, le attuali commissioni composte da membri interni e tre esterni, oltre al presidente (comunque esterno). È la modifica principale al ddl stabilità, arrivato all’ultimo passaggio prima di approdare in Parlamento.

Credo che si possa a buon diritto parlare di un importante risultato positivo ottenuto dalla partecipazione e mobilitazione di tante persone. Un vittoria, così come l’ha definita Giorgio Allulli, primo firmatario della petizione.