Il ministro non discrediti i docenti Mariangela Bastico, 19.10.2014 “E’ necessario poter licenziare gli insegnanti che non lavorano” così titola la Repubblica di oggi, in riferimento ad una intervista al Ministro Giannini. Ancora una volta, purtroppo, il Ministro dell’Istruzione, seguendo illustri precedenti dei Ministri Gelmini e Moratti, mette in cattiva luce i docenti. Sono convinta che oggi il Ministro dell’istruzione dovrebbe ringraziare pubblicamente docenti e dirigenti scolastici e personale ATA, che, con il loro impegno e la loro competenza, hanno consentito alla scuola pubblica italiana di mantenere un buon livello di qualità, nonostante i drammatici tagli subiti, nonostante le condizioni ambientali ed edilizie spesso del tutto inadeguate, nonostante il blocco dei contratti… E’ vero, ci sono insegnanti che non fanno il loro dovere e che arrecano danno al lavoro di tanti. Ma perché partire sempre da lì? Perché continuare a gettare discredito nei confronti di lavoratori pubblici che rivestono un ruolo delicatissimo per l’educazione dei giovani e la crescita del paese? Infine, se provvedimenti disciplinari contro chi svolge in modo scorretto ed inadeguato il proprio lavoro, in TUTTI i settori della pubblica amministrazione, devono giustamente essere previsti, si proceda con modifiche normative coerenti, come avevamo iniziato a fare con il Ministro Fioroni, smettendola di evocarli in modo da gettar fango, senza mai attuarli. |