Precari. Ferie non godute,
perdita di circa mille euro annui

 Orizzonte scuola 10.10.2014

L'On Chimienti del Movimento 5 stelle ha presentato un disegno di legge che affronta le problematiche legate alle ferie non godute dei docenti precari. Quanto perdono, e quale soluzione prospettata nel disegno di legge?

Ieri vi abbiamo dato in anteprima un anticipo di quelli che sono i contenuti e le motivazioni del disegno di legge presentato da alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle.

L'On Chimienti ha detto alla nostra Eleonora Fortunato che priorità è dimostrare quanto i precari perdono in busta paga. Somma che è stata messa nero su bianco nel disegno di legge e che ammonta a circa mille euro annui.

Una ingiustizia il cui percorso legislativo la nostra redazione ha percorso fin dalla spending review del 2012, per passare dalla legge di stabilità del Governo Monti che creò quella sperequazione tra docenti precari e docenti di ruolo che tocca soprattutto i precari con contratto al 30 di giugno.

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Infatti, la norma vuole che le ferie siano monetizzabili nella misura data dai giorni maturati detratti quelli di sospensione delle lezioni comprese nel contratto. Quindi, i docenti precari con contratto fino al 30 giugno hanno 36 giorni di ferie spettanti, da cui bisogna detrarre i giorni di sospensione delle lezioni come ad esempio: natale, pasqua etc.

La perdita per docente precario è, secondo i calcoli fatti dal Movimento 5 stelle, di mille euro annui. Una cifra non indifferente per chi è precario e non ha un contratto annuale.

A tal fine il disegno di legge chiede il ripristino della situazione come prevista da contratto, avanzando una copertura finanziaria di 200milioni di euro annui dal 2014.

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Il testo del Disegno di Legge