Inviata alle scuole la direttiva sulla valutazione

Un piano triennale per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti

  La Stampa, 22.10.2014

È stata inviata alle scuole la direttiva triennale sulla valutazione del sistema scolastico, con l’obiettivo di migliorare i livelli di apprendimento e rafforzare le competenze degli studenti.

Il provvedimento individua le priorità strategiche della valutazione e stabilisce «le modalità di avvio, con la relativa tempistica, e le azioni di accompagnamento necessarie per consentire a tutte le scuole, anche a quelle che non hanno ancora attivato, nell’ambito della loro autonomia, processi di autovalutazione, di predisporre gradualmente strumenti organizzativi e di acquisire competenze adeguate per il pieno sviluppo del procedimento di valutazione».

Il Sistema Nazionale di Valutazione prenderà il via da quest’anno: tutti gli istituti (statali e paritari) saranno coinvolti in un processo graduale che entrerà a regime entro l’anno scolastico 2016-2017. I primi rapporti delle scuole saranno pronti entro luglio 2015.

L’Invalsi (l’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione) fornisce alle scuole gli indicatori per autovalutarsi. Conteranno, ad esempio, le competenze degli studenti, ma anche l’organizzazione e la qualità della didattica, le dotazioni scolastiche e si terrà conto del contesto socio-economico. Le scuole avranno un quadro nazionale di riferimento e un preciso format per scrivere il loro Rapporto di autovalutazione.

Il Rapporto dovrà contenere gli obiettivi di miglioramento di ciascun istituto, uno strumento utile anche per le famiglie che potranno conoscere il piano di lavoro che ogni scuola metterà in campo per potenziare la propria offerta formativa.

Nel corso dell’autunno il ministero avvierà percorsi di formazione rivolti a dirigenti scolastici e docenti referenti per la valutazione di istituto. Alla fine del triennio (anno scolastico 2016/2017) le scuole diffonderanno i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi di miglioramento programmati.

Ci sarà anche una valutazione esterna: dall’anno scolastico 2015-2016 nuclei di valutazione formati da ispettori ministeriali ed esperti di settore visiteranno ogni anno, per tutto il triennio coperto dalla direttiva, fino a un massimo del 10% di istituti.

Infine, da ottobre 2015, l’Invalsi produrrà ogni anno un Rapporto nazionale sul sistema scolastico tramite un’analisi approfondita del quadro nazionale con comparazioni internazionali.