La storia dei prof...gamberi
Silvana La Porta, La
Tecnica della Scuola 2.10.2014
Esistono docenti che, pur
manifestando grande attenzione alla loro preparazione, invece di
avanzare, arretrano
Manuela Serra, M5S Commissione Istruzione Senato denuncia questo
paradosso tutto italiano in un lapidario comunicato:”Sapete cosa
succede ai docenti che studiano, investono nella loro formazione e
si specializzano? In un paese normale sarebbero premiati, in Italia
invece vengono penalizzati. I docenti che fanno un dottorato di
ricerca o una specializzazione post laurea, infatti, perdono la
posizione nella graduatoria d'istituto per poi recuperarla soltanto
l'anno successivo. “
Una svista, un atto di superficialità? Eppure questa assurda e
palese ingiustizia è prevista dal contratto collettivo nazionale
integrativo concernente la mobilità del personale docente, educativo
ed Ata per l'anno 2014/2015. Il periodo di congedo straordinario non
viene valutato ai fini dell'attribuzione del punteggio relativo alla
continuità del servizio nella stessa scuola. In questo modo
l'insegnante in congedo non solo non matura punteggio ma, nel
momento in cui fa rientro a scuola, viene inserito in fondo alla
graduatoria d'istituto per ritrovare la propria posizione solo
all'inizio dell'anno scolastico successivo.
Insomma lo Stato italiano sembra non
attribuire alcuna importanza allìaggiornamento degli insegnanti: “E'
un'assurdità soprattutto se consideriamo che la frequenza del corso
di dottorato di ricerca costituisce un'occasione di aggiornamento e
specializzazione del docente e, allo stesso tempo, consente il
miglioramento della sua professionalità, a beneficio della scuola in
generale e degli studenti.”
Per questo il M5S ha presentato un'interrogazione in Commissione
Istruzione per sollecitare il ministro Giannini a garantire la
continuità di punteggio e un trattamento più equo per quei docenti
in congedo temporaneo per la frequenza di corsi di dottorato di
ricerca e/o di specializzazione post lauream.
Formatevi, docenti italiani, studiate, migliorate la vostra
preparazione didattica, che poi vi premiano…