I genitori possono chiedere
l’accesso alle prove d’esame dei figli
di Andrea Alberto Moramarco,
Il Sole 24 Ore
28.10.2014
La sentenza 20 ottobre 2014 n. 2597 del Tar Lecce
La scuola non può negare la richiesta del genitore di leggere la
prova scritta svolta dal figlio durante gli esami, motivata sulla
base del diritto-dovere di vigilare sulla sua istruzione ed
educazione. Lo ha sancito il Tar Lecce nella sentenza 2597 del 20
ottobre 2014.
Il caso
La vicenda si riferisce alla richiesta da parte dei genitori di una
minore di prendere visione del tema di italiano svolto dalla propria
figlia in occasione degli esami. La coppia aveva motivato la
richiesta sulla base «del diritto-dovere spettante al genitore di
vigilare sull'istruzione, l'educazione e la salute pisco fisica,
nonché sulla crescita della minore». L'istituto scolastico non
riteneva però sussistente alcun interesse giuridicamente rilevante
da tutelare, anche in considerazione del fatto che la minore era
stata promossa con dieci e lode.
L'accesso non può essere negato
In seguito al ricorso presentato dai genitori, il Tar ritiene la
richiesta della famiglia dell'alunna meritevole di tutela ai sensi
della disciplina in materia di accesso agli atti e ai documenti
detenuti dalla Pa. Per i giudici infatti la richiesta di accesso del
genitore alla prova scritta degli esami del proprio figlio non ha
ragione di essere negata. E ciò a prescindere dai risultati
scolastici riportati, più che ottimi nel caso di specie. La
richiesta dei genitori infatti non è pretestuosa, anzi i giudici
affermano che «l'esercizio della potestà genitoriale implica
senz'altro la possibilità di esercitare una vigilanza sugli
orientamenti culturali che una minorenne va formandosi attraverso il
consueto percorso scolastico». E la lettura del tema della propria
figlia equivale a «concedere al genitore attento la possibilità di
avere cognizione piena dei gusti, delle aspettative, degli
orientamenti culturali che una minore va acquisendo e sviluppando in
un ambiente chiamato a compartecipare alla crescita e alla
maturazione dell'individuo, ivi incluse le aspettative di vita che,
spesso, sfuggono ad un sano dibattito in ambito strettamente
familiare».