Sale il consenso per Renzi, in calo per Giannini Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 24.10.2014
Dall'ultimo sondaggio di Datamedia Ricerche, il gradimento per il
premier passa dal 50% al 52%. Il responsabile del Miur perde
terreno: scende al 17% e si colloca all'ultimo posto con Alfano,
Franceschini, Guidi e Lanzetta. Eppure il ministro dell'Istruzione
si sta impegnando a fondo, incontrando cittadini, alunni e prof, per
promuovere la 'Buona Scuola'. Dalle interviste risulta che la fiducia nel premier Renzi aumenta di 2 punti percentuali, passando dal 50% al 52%. Rimane invece stabile quella per il Governo che si attesta al 48%. Fra i componenti dell'esecutivo, al primo posto Graziano Delrio con il 47%. Agli ultimi posti, a pari merito, vi sono cinque ministri, tutti al 17%: si tratta di Angelino Alfano, Dario Franceschini, Federica Guidi e Maria Carmela Lanzetta. E, appunto, il ministro Giannini. Che perde anche 1 punto percentuale rispetto al mese scorso.
Pur trattandosi di un sondaggio, con tutti i limiti di attendibilità
che comporta, il risultato sembrerebbe bocciare la politica in
materia scolastica adottata dal ministro Giannini. Il quale,
peraltro, è da alcune settimane impegnato in prima persona nella
presentazione della 'Buona Scuola', in giro per diverse città. Ma,
almeno a leggere i risultati delle interviste di Datamedia, i
risultati di questo sforzo sinora non si vedono. Mogherini a differenza della sua collega in un mese ha visto però aumentare il suo grado di fiducia di 2 punti percentuali, dal 43% al 45%. Medaglia di bronzo per il ministro della Difesa Roberta Pinotti che invece perde il 3%, passando dal 46% al 43%. Il sondaggio ha esplorato anche le intenzioni di voto: ebbene, il primo partito resta il Pd che guadagna 1 punto percentuale, rispetto la scorsa settimana, dal 40% al 41%. La seconda forza politica rimane il Movimento 5 Stelle, che passa dal 20,3% al 20,8%. Stabile al terzo posto Forza Italia, ferma al 13,5%. |