Pensioni Quota 96 Scuola,
emendamento Legge di Stabilità
e voto Ragioneria: il ricalcolo

Pensioni Quota 96 Scuola, emendamento Legge di Stabilità e voto Ragioneria: urge un ricalcolo degli aventi diritto.

di Massimo Calamuneri, The Blasting News 17.11.2014

Continuano ad arrivare novità ed aggiornamenti in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola: l’emendamento presentato alla Legge di Stabilità ha ormai ufficialmente rimosso ‘la coltre di polvere’ che si era andata depositando su una vicenda che dopo il vergognoso epilogo dello scorso agosto sembrava finita nel dimenticatoio. E invece il documento presentato da SEL - che chiede un pensionamento ufficiale a partire dal 2015 - ha riaperto i giochi, il tutto nella piena consapevolezza che la strada da percorrere è comunque molto lunga. L’emendamento riferito al caso pensioni Quota 96 Scuola verrà esaminato con decorrenza a partire da oggi, ma l’elevato numero di provvedimenti da porre al vaglio, oltre 2mila, non consegna alcuna certezza circa i tempi di ‘restituzione’ di un parere degli organi giudicanti. Organi giudicanti che rimangono sostanzialmente due: Commissione Bilancio eRagioneria di Stato, che oggi e a differenza di tre mesi fa dovranno considerare un parametro nuovo per stabilire se possa o meno andare in archivio il caso pensioni Quota 96 Scuola: di fatto, il numero di appartenenti alla categoria non è più quantificabile in 4mila unità, con gli stessi Quota 96 della Scuola ad aver già provveduto ad effettuare unricalcolo. Se il problema resta quello delle coperture economiche le cifre che serviranno oggi sono diverse da quelle che sarebbero servite tre mesi fa. Basterà?
 

Pensioni Quota 96 Scuola, emendamento Legge di Stabilità e voto Ragioneria: il ricalcolo - I beneficiari sarebbero 2700

Come accennato in apertura, l’emendamento presentato alla Legge di Stabilità ha contribuito a riaprire il caso pensioni Quota 96 Scuola: tra i tanti parametri che Commissione Bilancio e Ragioneria di Statodovranno considerare rientra senz’altro quello degli aventi diritto ad un eventuale pensionamento, un numero che adesso va rivisto e che non può più essere quantificato nelle ormai famose ‘4mila unità’. La soglia di appartenenti alla categoria dei Quota 96 della Scuola è stata calcolata per l’ultima volta dall’INPS nell’ottobre del 2013, dunque più di un anno fa, 12 mesi nel corso dei quali molto è cambiato: dal computo totale vanno infatti rimossi i salvaguardati della 104, coloro che hanno maturato i requisiti dettati dalla Legge Fornero e tutti i beneficiari della quarta e sesta salvaguardia ratificate dal governo Renzi, con una quota complessiva che stando alla valutazione fornita dagli stessi Quota 96 della Scuola ammonterebbe a 1300 unità. Che sottratte alle iniziali 4mila fa 2700. 

Perché il caso pensioni Quota 96 Scuola venga dunque archiviato positivamente serviranno 283 milioni di euro, ben 133 mln in meno rispetto a quanto sarebbe stato necessario investire in riferimento ad una categoria composta da 4mila beneficiari. Nonostante un simile stato di cose potrebbe indurre a facili entusiasmi, nulla è purtroppo certo: il parere definitivo in merito all’esito dell’emendamento avente ad oggetto il caso pensioni Quota 96 Scuola spetterà infatti allaRagioneria di Stato, che nel corso di precedenti interventi ha sottolineato come non conti tanto il numero di aventi diritto in servizio quanto quello di coloro i quali hanno già avuto accesso al pensionamento (a condizioni poco vantaggiose) e potrebbero per tanto rivalersi sullo Stato aprendo cause e contenziosi di vario tipo. Staremo a vedere, se desiderate continuare a rimanere aggiornati in merito al caso pensioni Quota 96 Scuola vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ poco sotto il titolo del pezzo!