Quota 96. Sono 2.700 gli aventi diritto alla pensione,
per una spesa di 283 milioni

 Orizzonte scuola 16.11.2014

Il calcolo dei Quota 96 del 2012 aventi diritto alla pensione è stato fornito dall'Inps. In questi anni, il numero di 4 mila inizialmente pronosticato si è assottigliato.

Secondo quanto riferito all'Inps ad una delegazione di Quota 96, i lavoratori da sottrarre ai 4 mila iniziali della rilevazione che ormai risale all'ottobre del 2013, è di 1.300.

Il numero attualmente riconosciuto sarebbe 3970 a cui vanno tolti i salvaguardati (coloro che hanno usufruito della L. 104 nel 2011) e coloro che hanno già raggiunto i nuovi requisiti della norma Fornero del 2011 e sono già in pensione o lo saranno dal settembre 2015.

I salvaguardati (IV salvaguardia) del comparto scuola sono 760 circa su un totale di 2500 e prevedono circa 300 su 1800 della VI salvaguardia, la cui scadenza per presentare domanda è il 5 gennaio 2015.

Altri lavoratori della scuola che non avevano i requisiti il 7 marzo 2014, scadenza prevista dalla IV salvaguardia o non avevano presentato domanda in quanto non erano a conoscenza di questa opportunità (segreterie delle scuole non li avevano informati) potrebbero concorrere al nuovo bando che proroga al 6 gennaio 2016 la possibilità di raggiungere Quota 97 e 3 mesi e quindi andare in pensione con le norme precedenti, quello delle quote, che per noi non esistono più.

Un calcolo grezzo, effettuato dal comitato Quota 96 attesta a incirca 1300 i lavoratori da togliere dai 4 mila della rilevazione del MIUR dell'ottobre 2013. Il totale è dunque di 2.700 lavoratori.

La cifra, dunque, per finanziare il loro pensionamento è ben lungi da quella chiesta in questi anni, considerando 4 mila lavoratori, cioè 416 milioni.

Effettuando il calcolo per 2.700 lavoratori, la spesa complessiva sarà di 283 milioni.

Gli emendamenti presentati alla Legge di stabilità per pensionare i Quota 96 sono stati come sempre numerosi, ma tutti basati sui calcolo dei 4 mila pensionamenti.

Alcuni di essi sono anche stati segnalati durante i lavori in V Commissione alla Camera. Ma anche in essi i calcoli prendono in considerazione i vecchi parametri.