COM’È DIFFICILE DIVENTARE PROF

Caos Tfa, il Miur sblocca la vertenza
«Fuori le università telematiche»

eCampus e Pegaso, che avevano messo a disposizione posti in eccedenza, saranno esclusi da questa tornata. Ora possono partire i test selettivi per gli aspiranti docenti

di Leonard Berberi, Il Corriere della Sera scuola 7.11.2014

Tutto come prima. Fuori (ancora una volta) gli atenei telematici. E tempo fino al 10 novembre (entro le 4 del pomeriggio) per candidarsi di nuovo nelle università previste dal bando ufficiale. Sempre se queste non hanno giù chiuso le iscrizioni alle prove scritte. Si riattiva il meccanismo del Tirocinio formativo attivo, fermo da qualche giorno dopo che il ministero dell’Istruzione si era accorto di un eccesso di posti messi a disposizione per gli aspiranti insegnanti in Lombardia, Lazio e Campania da alcune istituzioni accademiche telematiche.

Il Miur conferma di fatto quella che è stata la posizione dei Comitati regionali di coordinamento, soprattutto della Lombardia che, la scorsa settimana, avevano evidenziato il loro no a una ridistribuzione di posti tenendo conto anche di atenei come eCampus e Pegaso: queste due non potranno avere voce in capitolo in questa tornata di Tfa.

«A seguito della rettifica dell’offerta formativa deliberata dai Comitati regionali di coordinamento – comunica il Cineca, il consorzio interuniversitario che gestisce le procedure –, gli interessati sono tenuti a confermare o modificare le scelte a partire dal giorno 7 novembre 2014 e sino alle ore 16 del giorno 10 novembre 2014» . Ma «i candidati che hanno effettuato la prima scelta su una classe di abilitazione non più presente in banca dati devono ripetere la procedura di scelta, verificando preliminarmente che le istituzioni accademiche non abbiano già chiuso le iscrizioni alle prove scritte. Per tali scadenze si rimanda ai siti degli atenei o delle istituzioni Afam». Resta facoltativa «la conferma o la modifica della seconda o terza scelta».

Ma chi ha «optato come seconda o terza scelta per percorsi non più presenti in banca dati» può «scegliere un altro percorso o non effettuare alcuna nuova scelta». Il ministero, nonostante i giorni di stallo, conferma anche le scadenze già previste. Le prove di selezione devono concludersi entro il 30 novembre 2014 e i corsi devono terminare tutti entro il 31 luglio 2015 «per permettere agli abilitati di entrare alle prossime prove concorsuali».