Piani di emergenza e prove di evacuazione

 Sinergie di Scuola, 5.11.2014

In ogni scuola è necessario garantire adeguate condizioni di sicurezza al fine di salvaguardare l’incolumità di quanti operano e frequentano un edificio scolastico.

Il Dirigente scolastico è pertanto chiamato ad attuare azioni gestionali coerenti con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonchè a promuovere e diffondere la cultura della prevenzione, educando, informando e formando allievi e personale, affinché siano in grado di individuare situazioni pericolose, abbiano una corretta percezione del rischio e durante un’emergenza sappiano assumere atteggiamenti corretti, scongiurando situazioni di panico collettivo e riducendo così al minimo le probabilità di accadimento di infortuni.

Il piano di emergenza è uno strumento che permette al Dirigente scolastico di dotarsi di un’organizzazione che possa consentire, attraverso l’elaborazione di un efficiente piano di evacuazione, un agevole deflusso ed un’efficace gestione delle situazioni di panico. La maggior parte degli infortuni che possono accadere durante uno sfollamento ha infatti una concausa organizzativa.

In sostanza, il piano di evacuazione è uno strumento operativo, attraverso il quale possono essere pianificate le operazioni da compiere in situazioni di emergenza, al fine di consentire a tutti gli occupanti di un edificio scolastico un esodo ordinato e il più sicuro possibile.

Il DM del 26.08.1992 “Norme di Prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” ha disposto che deve essere predisposto un piano di emergenza e devono essere fatte prove di evacuazione, almeno due volte nel corso dell’anno scolastico.

A tale proposito, l'Usr per il Piemonte, con la C.R. prot. n. 8535 del 21/10/2014, ha ricordato è consuetudine che le prime prove di evacuazione vengano svolte entro il mese di novembre, mese dedicato alla diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole e nel territorio circostante. Il 5 novembre, tra l'altro, ricorre anche la “Giornata Regionale della Protezione Civile”, ricorrenza istituita dal Consiglio Regionale del Piemonte in coincidenza con l’anniversario della disastrosa e grave alluvione che si verificò in Piemonte nel 1994.

Nella pianificazione delle esercitazioni delle prove di evacuazione, l'Usr consiglia di confrontare il piano di sfollamento dall’edificio scolastico con le procedure operative indicate nel piano di Emergenza approvato dal Consiglio Comunale territorialmente competente.

E inoltre l'Ufficio scolastico regionale ricorda che, qualora diverse scuole condividano lo stesso edificio, al fine di verificare e gestire eventuali interferenze fra le diverse attività durante la gestione dell’emergenza e in particolare durante uno sfollamento, è indispensabile che i Dirigenti scolastici elaborino un piano di evacuazione coordinato e che organizzino prove di sfollamento congiunte.

Alla circolare sono allegati:

  1. copia del “Modello E”, da spedire agli Uffici degli Ambiti Territoriali di Competenza;

  2. copia del modello, utilizzabile dal docente della classe evacuata, per effettuare il censimento delle persone presenti nel “Punto di raccolta”.