La Buona Scuola, entriamo nella stanza 'Sblocca Scuola'

 Tuttoscuola, 10.11.2014

Venerdì 7 novembre, quando il Ministero dell’Istruzione ha inviato la sesta newsletter de La Buona Scuola, erano circa 2500 proposte (corredate di 6000 commenti e con oltre 33.000 voti distribuiti) formulate dai partecipanti, all’interno della sezione "Costruiamo insieme la Buona Scuola" https://labuonascuola.gov.it/costruiamo-insieme/

Si tratta di un’area straordinariamente vitale, in cui sono presenti proposte di un alto valore (accanto ad altre di tenore più corporativo e politico), e che è augurabile che gli estensori dei testi legislativi che dovranno tradurre in pratica il piano governativo leggeranno con attenzione e di cui terranno conto.

Opportunamente, le proposte sono state divise in sezioni, chiamate “Stanze”. La prima stanza e più numerosa per proposte (703) è quella denominata Sblocca Scuola https://labuonascuola.gov.it/costruiamo-insieme/sblocca-scuola/

Apriamo insieme la stanza e vediamo che cosa c’è dentro. Primeggia (con 2032 cuoricini) la proposta “Un pedagogista e un educatore in ogni scuola”  https://labuonascuola.gov.it/area/m/1106/ , in cui il proponente, Samuele Amendola, suggerisce la “presenza all'interno di ogni scuola di ogni ordine e grado di un Pedagogista ed un Educatore che costituiscano l'Unità di Educativa Scolastica che ricoprano le Funzioni Strumentali attualmente svolte dai docenti svolgendo anche un ruolo di coordinamento e di supporto ai docenti, di consulenza pedagogica alle famiglie e di sostegno agli studenti”.

Seguono, ad ampia distanza, due proposte sulle quali è difficile non essere d’accordo, ma che implicano un considerevole dispendio di risorse (e forse per questo un po’ velleitarie), come “Aumentare lo stipendio degli insegnanti” https://labuonascuo la.gov.it/area/m/4152/ e “Meno alunni per classe” https://labuonascuola.gov.it/ area/m/456/.

Interessanti anche le proposte successive sull’istituzione di uno psicologo dedicato alle problematiche dell'inclusione e della formazione docenti https://labuonascuola.gov.it/ area/m/242/, la valorizzazione della laurea specialistica in scienze pedagogiche (finito nella terra di mezzo tra il diploma magistrale e l'istituzione del corso di laurea in scienze della formazione primaria) https://labuonascuola.gov.it/area/m/1890/ e una provocatoria proposta sulla Responsabilità civile e penale degli insegnanti, in cui si vuole una maggiore responsabilizzazione degli alunni, mutuando il modello scolastico finlandese.

Sabato 15 novembre è il termine ultimo per votare le proposte che abbiamo brevemente presentato e le altre che suscitano la vostra adesione.