Concorso dirigenti, conto alla rovescia Silvana La Porta, La Tecnica della Scuola 16.11.2014
Ormai sembra certo che il concorso per dirigenti scolastici verrà bandito entro il 31 dicembre. Sarà gestito dalla Scuola nazionale per la Pubblica Amministrazione. Per accedere alle prove scritte e orali bisognerà superare la pre-selezione. Vediamo dunque le ultime novità. Si tratterà di un Corso-Concorso selettivo di formazione dirigenziale organizzato dalla SNA (Scuola Nazionale dell'Amministrazione). L'ammissione al corso-concorso avverrò mediante concorso pubblico per esami (prova preselettiva, prove scritte e prova orale) e, a quanto si vocifera, i partecipanti potranno essere solamente gli insegnanti di ruolo. A quanto pare al concorso potranno essere ammessi candidati in numero superiore a quello dei posti, secondo una percentuale massima del 20%. I partecipanti dovranno avere un'esperienza pari a 5 anni. Il bando di concorso, previsto entro dicembre 2014, verrà poi emanato con cadenza annuale e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Dovrebbe essere previsto un piccolo contributo per l’iscrizione (10€) come quota utente per le spese della procedura concorsuale. Per quanto riguarda la modalità delle prove sono previste 4 prove di accesso: 1 test a crocette preselettivo, 2 prove scritte. Le prove di esame si svolgeranno a Roma nella sede e con le modalità indicate dal bando di concorso. La prova pre-selettiva consisterà in un congruo numero di domande sulle conoscenze di base per l'espletamento della funzione dirigenziale, sulle tecnologie informatiche e della comunicazione e su una lingua straniera prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo. L'esito della prova di preselezione non concorrerà alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito. Le prove scritte consisteranno in due prove strutturate con quesiti a risposta sintetica. La prima prova, di carattere teorico, verte su tematiche relative ai sistemi formativi e agli ordinamenti degli studi in Italia e nei paesi dell'Unione europea, alle modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, oltre che alle specifiche aree giuridico-amministrativo-finanziaria, socio-psicopedagogica, organizzativa, relazionale e comunicativa. La seconda prova scritta, di carattere pratico, è focalizzata sulla analisi e soluzione di casi concreti. Alla prova orale saranno ammessi i candidati che hanno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30, consiste in un colloquio finalizzato a far emergere la capacità del candidato di affrontare le questioni concrete e di impostarne le soluzioni. Il colloquio sarà volto anche ad accertare le conoscenze relative all’utilizzo avanzato delle tecnologie informatiche e della comunicazione, nonché della lingua straniera prescelta dal candidato. La prova orale è superata dai candidati che hanno riportato un punteggio non inferiore a 21/30. La Commissione esaminatrice è integrata da uno o più esperti nelle lingue straniere previste e da un esperto in informatica. La valutazione dei titoli avverrà soltanto se si superano le prove scritte e la prova orale. Ai titoli si attribuisce un punteggio complessivo non superiore a 20 punti. La tabella indica i titoli professionali e culturali relativi alla funzione dirigenziale e il punteggio massimo attribuibile singolarmente a ciascuno di essi. Si attribuirà una specifica e prevalente valutazione ai Master di secondo livello o titoli equivalenti su materie inerenti il profilo professionale del dirigente scolastico e rilasciati da università statali o equiparate. Infine, per chi avrà la sorte di arrivarci, dulcis in fundo il corso concorso che si svolgerà presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione secondo un calendario e metodi didattici compatibili con l’attività svolta dai partecipanti, anche valutando l’eventuale riduzione del loro carico didattico. Le spese di viaggio e alloggio saranno a carico dei partecipanti. Queste le ultime indiscrezioni. Ci vorranno pure 10 euro per partecipare. Bisogna contribuire alle buone cause comuni... |