Via i veli
Il TAR impone al MIUR di mostrare i
nominativi dei comandati ADi, 6.3.2014 Pochi sanno che il TAR ha costretto il MIUR a scoprirsi e mostrare le “vergogne” che con fanciullesco pudore teneva nascoste. Sono i nomi, a lungo celati, dei docenti e dirigenti scolastici comandati presso “le associazioni professionali del personale direttivo e docente ed agli enti cooperativi da esse promossi, nonché agli enti ed istituzioni che svolgono, per loro finalità istituzionale, impegni nel campo della formazione e della ricerca educativa e didattica” (Art. 26 Legge 23 dicembre 1998, n. 448) Le tentazioni Un tempo 100, ora 50 in tutta Italia, i comandi sono spesso usati dal MIUR come frutti del desiderio, distribuiti assecondando le più genuine tentazioni italiche: “Quanti comandi a quell’associazione? Quattro, è della mia parrocchia. A quella cooperativa? Quattro, non le spetterebbero, ma è “affidabile”. A quella associazione? Sei, è anche lei della mia parrocchia. Ma non sono tanti? Ma scherzi, quando fa i Congressi porta tutti a farsi benedire in San Pietro. E a quella? Dimezzale il numero! Ma ne aveva solo due….. Sì, ma rompe e non si fa tentare...” Qualcuno potrà anche eccepire che non sono criteri scientifici ed obiettivi, ma noi italiani abbiamo altre caratteristiche. Siamo un popolo di esperti navigatori. “Ma non eravamo marinai? Poeti, santi e marinai ?” Suvvia, col tempo ci siamo evoluti, ma per quanto riguarda i Santi, siamo rimasti assolutamente fedeli e devoti. Il MIUR li ha onorati tutti, per averne riprova guardare le croci messe accanto alle associazioni cattoliche e alle variegate compagnie delle opere elencate in questa pubblicazione. Ma non sono solo i Santi tentati dai frutti proibiti. Ci sono altri. Nel 2012, quando era Ministro Profumo e direttore del personale Lucrezia Stellacci, tre vennero comandati a costo zero presso
Università (1 all’Università La Sapienza di Roma, 1 all’Università Roma tre e 1 all’Università di Torino), poco importa se la legge dice che i distacchi presso le università devono essere “con oneri interamente a loro carico.” Tutto qua? Ma no, torniamo all’elenco nominativo di quest’anno senza scavare troppo nel passato. La generosità si estende in modo naturale ai sindacati, che per legge non potrebbero attingere a questi comandi, ma poveri come sono si sono fatti tentare e hanno colto la mela. Ed è comprensibile, nel Pubblico Impiego ci sono soltanto 2441 sindacalisti distaccati, e permessi orari per sole 386.914 ore, con un costo complessivo irrisorio, solo 170 milioni di euro all’anno. Vuoi non venirgli incontro e dargli qualcuno dei 50 comandi destinati alle associazioni? Infine un colpo geniale: un distacco al CNR, che ha 8000 dipendenti e uno all’Accademia dei Lincei che ha 551 accademici! Geniali davvero e non è stato semplice, hanno persino dovuto spostare una comandata dal CNR all’Accademia dei Lincei… proveniva dalla scuola dell’infanzia… Grande MIUR! Per tutti noi sei… LA GRANDE BELLEZZA!
A.S. 2013-14 ELENCO COMANDI
“presso le associazioni professionali del
personale direttivo e docente ed agli enti cooperativi da esse
promossi, nonché agli enti ed istituzioni che svolgono, per loro
finalità istituzionale, impegni nel campo della formazione e della
ricerca educativa e didattica”
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