Si difende il docente che ha rielaborato la canzone con cui i suoi studenti avevano accolto Matteo Renzi a Siracusa nella sua visita di mercoledì scorso.

"Se viene il premier a visitare una scuola, è chiaro che lo si cerca di accogliere in modo festoso e gioioso", ha detto Paolo Genovese, il professore di musica dell'Istituto Raiti di Siracusa, autore dell'adattamento.

"La canzone e' Clap & Jump, si trova facilmente, noi gli abbiamo adattato il testo per dedicarla a Renzi", si è giustificato Genovese intervenuto alla trasmissione della Rai di Radiodue 'Un Giorno da Pecora'. "Abbiamo pensato - osserva - di comunicare quali sono i sogni dei bambini, infatti nella canzone c'è scritto proprio questo: ti affidiamo le nostre speranze e i nostri sogni". Il professore, con la musica originale in sottofondo, poi ha cantato l'intero pezzo in diretta: "ci salutiamo, battiam le mani, ti salutiamo tutti insieme presidente Renzi..."

Per nulla convinto appare il gruppo M5s della Camera che in una interrogazione rivolta al ministro Stefania Giannini chiede al titolare di viale Trastevere "se ritiene opportuno attivarsi per evitare altre scene come quelle viste ieri presso la l`Istituto `S. Raiti` di Siracusa presso altre strutture scolastiche allo scopo di tutelare l`equilibrio, l`imparzialità e la credibilità delle istituzioni".

Di analogo tono l'interrogazione annunciata dal senatore Gasparri (FI): "Rientra negli indirizzi del ministero dell'Istruzione anche l'apologia del presidente del Consiglio?", chiede il parlamentare. Forse intendeva dire "agiografia"...