Giannini per una parità reale. Tuttoscuola, 11.3.2014 Nella sua visita a Padova, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha iniziato da una scuola per l'infanzia paritaria, quella della Natività. "Oggi siamo in una scuola dell'infanzia paritaria - ha detto rispondendo ai giornalisti - in tempi non sospetti ho manifestato quello che penso, e cioè che la libertà di scelta educativa anche in Italia debba trovare un suo spazio politico e un suo spazio culturale concreto. La raccomandazione del Consiglio d'Europa del dicembre 2012 richiama la legge Berlinguer 2001, sta a noi adesso applicarla". Quindi, ha aggiunto, "occorre dare attenzione sul piano politico e la visita di oggi mi pare sia un segnale molto chiaro. Poi occorrono misure perchè le scuole paritarie possano essere una delle opzioni per le famiglie". La scuola paritaria, ha sottolineato, "è uno dei punti del sistema che funziona meglio quindi si tratta di rafforzarla e di cercare sempre di tenerla all'avanguardia nel contesto europeo. Credo che il sistema educativo italiano debba fare questo sforzo dall'infanzia all'università". Immediato e positivo il commento di Elena Centemero, responsabile nazionale scuola e università di Forza Italia: "La libertà di scelta educativa delle famiglie, ricordata oggi dalla ministra Giannini, è un principio che Forza Italia sostiene da sempre. Siamo convinti che le famiglie debbano poter scegliere per i figli il percorso formativo più coerente con i propri valori. E su questo abbiamo cercato di invertire la rotta assunta dalla sinistra con il Referendum di Bologna e con il Dl Scuola, in cui si parlava solo di scuola statale, senza neppure un accenno agli istituti paritari. Su questa battaglia noi ci saremo e sosterremo le scelte della ministra". |