Al via il piano nazionale
per la sicurezza tra i banchi

di Eugenio Bruno, Il Sole 24 Ore 6.3.2014

Lezioni teoriche e addestramenti pratici con manichini di bambini per insegnare a insegnanti, presidi e personale Ata le tecniche di primo soccorso. Li prevede il piano nazionale per la sicurezza tra i banchi realizzato dal Miur in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri e l'Autorità garante per l'infanzia. L'iniziativa, che coinvolge per ora 60 scuole polo in altrettante province e 1.800 unità di personale, è stata presentata oggi a viale Trastevere alla presenza dei ministri dell'Istruzione, Stefania Giannini, e dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. «Si tratta di un segnale - ha detto Giannini - in sintonia con la voglia di riscoprire la scuola come centro, polmone autentico del Paese».

Le caratteristiche del progetto

Il piano nazionale di formazione alla salute e alla sicurezza nelle scuole si propone di integrare la campagna nazionale "salvavita" che il ministero della Salute è in procinto di destinare all'intera popolazione ed è destinato in prevalenza al personale scolastico di scuole elementari e medie. A ogni corso prenderanno parte 1.200 fra dirigenti e docenti, e 600 ausiliari tecnici e amministrativi Il percorso formativo sarà articolato in due moduli didattici per una durata di otto ore. Ogni scuola coinvolta riceverà 250 euro (fondi Miur e Garante infanzia) per l'avvio del corso (che, senza la disponibilità della Federazione dei pediatri, costerebbe intorno ai 600 euro).

Gli sviluppi futuri

L'intento dei soggetti promotori è quello di allargare nel tempo la platea.Si prevede di impegnare il triennio scolastico 2013-2016 per portare a termine il piano di formazione del personale sul territorio nazionale con un update periodico e l'ampliamento in itinere delle attività con contenuti aggiuntivi. A sostegno delle attività che si svolgeranno presso le sedi dei corsi è stato realizzato un video "A scuola si cresce sicuri", girato in due scuole romane (I.C. Bruno De Finetti e I.C Domenico Purificato), con l'amichevole partecipazione di Carlo Verdone come voce narrante.

La promessa del ministro Giannini

Nel sottolineare che il Governo Renzi vuole rimettere al centro la scuola nella sua interezza il ministro Stefania Giannini è tornata sul tema della sicurezza degli edifici scolastici. Annunciando che l'obiettivo è quello di aprire i cantieri tra giugno e settembre e arrivare a movimentare 4 miliardi di investimenti per l'edilizia scolastica così da sanare una situazione in cui il 40% delle strutture non risulta a norme. Si partirà dai due miliardi e mezzo che sono già stati stanziati ma che gli enti locali non sono riusciti a spendere, soprattutto a causa dei vincoli del patto di stabilità. Risorse a cui il ministero potrebbe aggiungere nel medio periodo altri 8/900 milioni. Sul tema è intervenuto anche il suo collega dell'Ambiente ed ex sottosegretario all'Istruzione, Gian Luca Galletti, per definire «prioritario» il tema dell'efficienza energetica nelle scuole.