TFA: mancano ancora 4 decreti.
Servono 2 mesi se firma il ministro
di Antonio Guerriero,
Professionisti Scuola 3.3.2014
Un post appena
pubblicato sulla
pagina del Dott. Bruschi, Ispettore del Miur,
chiarisce quali siano i decreti ministeriali ancora
mancanti per l'effettiva partenza del secondo ciclo TFA
e precisa la tempistica minima per poter arrivare al via non appena
arrivi il più importante dei decreti con i numeri autorizzati dal
Miur.
Il post è fondamentale per comprendere come l'ex Ministro
Carrozza non avesse alcuna
cognizione
della tempistica e di quanto il Miur sia stato condotto in maniera
dilettantistica visto il comunicato del
18 gennaio in cui si parlava dell'emanazione del bando dei TFA
entro febbraio.
Ecco il post del
Dott. Bruschi:
"come
promesso, approfitto del treno Milano-Roma per fissare un elenco di
quello che serve per farlo partire.
Primo, il decreto che detta agli atenei i
requisiti necessari (anche per evitare i pasticci combinati
lo scorso ciclo: vedi gli atenei che se la sono "presa comoda") per
istituire i percorsi.
Secondo, il decreto che fissa le tipologie
delle prove di accesso (le uniche scelte possibili
riguardano se fare i test a livello nazionale o locale e se
accorpare - cosa che auspico - le prove di classi di concorso
omogenee).
Terzo. l'apertura dell'offerta formativa da
parte degli atenei (gli atenei dichiarano quanti posti sono
disposti a coprire).
Quarto, il decreto finale sui "numeri" e la
fissazione delle date delle prove.
Sono tutti, ma proprio tutti, decreti ministeriali che non
necessitano di alcun passaggio. Il primo, il secondo, il terzo sono
provvedimenti che possono essere presi in rapida successione.... Se
il ministro li firmasse oggi, al massimo entro due mesi gli atenei
sarebbero ai blocchi di partenza, per essere pronti a scattare
quando arriverà il "via libera" del MEF sui numeri."