Si spenge quasi
sul nascere la
polemica interna al Governo per
le dichiarazioni rilasciate a ‘La
Repubblica’ dal sottosegretario
all'Istruzione Roberto Reggi,
renziano 'doc', in merito ai fondi
dell'edilizia scolastica. "Non ho
mai detto che il Presidente del
Consiglio Matteo Renzi dà i numeri,
né che i numeri sull'intervento del
governo sull'edilizia scolastica
sono falsi", ha spiegato Reggi
all’agenzia Ansa.
E ancora:
"ieri sono intervenuto alla
Giornata di ascolto della Scuola
organizzata dal Pd spiegando che
ci sono molti soldi fermi nelle
casse dei Comuni sul capitolo
edilizia che vanno sbloccati.
Fondi di cui nessuno ha mai
avuto piena contezza ed è su
questo che si è lavorato in
questi giorni in vista del
Consiglio dei Ministri di
domani", prosegue il
sottosegretario. "Non ho mai
detto - prosegue - che Renzi
spara razzi e che noi poi
arranchiamo dietro. C'è invece
un lavoro molto complesso che
stiamo facendo da giorni come
Ministero dell'Istruzione, in
accordo con la Presidenza del
Consiglio, proprio per fare
quello che nessuno aveva mai
fatto fino ad ora: mettere
insieme i pezzi di un quadro
complesso che vede norme e
interventi stratificati spesso
fermi a metà strada. Bisogna far
ripartire lavori e interventi e
domani daremo dettagli e cifre.
Passeremo insomma dalle parole
ai fatti".
Resta ora
da capire come una testata
giornalistica di rilevanza
nazionale, la seconda per numero
di copie vendute ogni giorno,
possa aver fatto confusione
sulle parole di Renzi.
L’impressione è che la vicenda
non sia ancora del tutto chiusa.
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