TFA ordinario e nuovo concorso scuola: Sono tante le incertezze che stanno coinvolgendo il mondo della scuola: dal concorso per il reclutamento degli insegnati al secondo ciclo del TFA ordinario, si resta in attesa di risposte. di Marcello Tansini, webmasterpoint 20.3.2014 Sono tanti i nodi della scuola ancora senza una soluzione. Uno dei più evidenti e chiacchierati è relativo al concorso per l'assunzione di insegnanti. L'ex ministro dell'Istruzione Francesco Profumo li aveva banditi, ma da allora fra ritardi e difficoltà di ogni tipo, solo uno è stato parzialmente portato a termine. E l'idea di un concorso all'anno è praticamente saltata. Ecco perché tutto procede molto a rilento ed ecco soprattutto perché il nuovo ministro dell'Istruzione sta pensando di rivedere le modalità di reclutamento degli insegnanti delle scuole italiane. Secondo il nuovo responsabile dell'istruzione, "se siamo ancora al punto di partenza ogni volta come nel gioco dell'oca, vuol dire che quello non è lo strumento giusto e si deve ragionare di più su autonomia responsabile di chi assume e chi viene assunto. Anche nella scuola. I concorsi, così come sono stati fatti, hanno creato più problemi che soluzioni. Se vuoi dare un cambio generazionale continuo, devi dare degli strumenti di cambio continui: è la regolarità della procedura a fare la differenza". Tutto lascia immaginare una revisione degli strumenti fin qui utilizzati. Non è la sola grana del governo Renzi nell'ambito dell'istruzione. Nonostante le rassicurazione delll'ex ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, la situazione TFA ordinario è ancora ferma al palo. Il bando per il secondo ciclo era atteso nel mese di febbraio. A differenza dell'incertezza che sta caratterizzando il concorso scuola, a rendere più confusa la situazione è il silenzio del ministro Giannini. Non c'è stata infatti una presa di posizione ufficiale e resta ancora da capire se migliaia di aspiranti insegnanti dovranno attendere novità nelle prossime settimane. |