Senato, Giannini stoppa Renzi:
aspetti, ddl governo inconsueto

Boldrini: «Importante che ci sia un dibattito»

 Il Messaggero, 31.3.2014

Dopo la polemica con Grasso anche Giannini stoppa Renzi sulla riforma del Senato. «È un po' inconsueto che sia il governo a presentare un ddl su questo tema. Serve che il Parlamento ne discuta per ritoccare e migliorare alcuni aspetti», ha detto il ministro dell'Istruzione a Città Futura.

«Renzi aspetti». La Giannini suggerisce a Renzi «qualche momento di riflessione e maturazione in più». «Anche se non credo che il verbo 'aspettare' appartenga al vocabolario del presidente del Consiglio che ha fatto della rapidità, oltre che dell'efficacia, la chiave del successo di questa fase politica e su cui noi lo seguiamo - ha aggiunto l'esponente di Scelta civica - se il metodo diventa anche l'obbiettivo può rivelarsi pericoloso». Sottolineando la necessità di «qualche momento di riflessione e maturazione in più», il ministro ha suggerito a Matteo Renzi «di non farne una questione di calendario: meglio non confondere l'irrinunciabile dibattito parlamentare con la manfrina di chi non vuole cambiare le cose. Il premier - ha concluso la titolare dell'Istruzione - non cada nella trappola di chi fa finta che tutto cambi perché nulla cambi».

Boldrini: importante ci sia dibattito. «È importante che vi sia un dibattito, è giusto affrontare questo tema con tutti anche se io non voglio entrare nel merito», ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini, sull'appello dei costituzionalisti sulle riforme. «Bene critiche e suggerimenti. Mi auguro vi sia una sintesi in grado di recuperare le migliori proposte».