Quota 96 e pensioni scuola: ancora un no

La quota 96 e le pensioni scuola sono fermi con le quattro frecce.
Vediamo il perché del Governo Renzi…

di Manuela Di Blanca, The Blasting News 22.3.2014

La quota 96 e le pensioni scuola restano un tasto decisamente dolente tra gli argomenti al tavolo del Governo Renzi. Sono in molti gli italiani che si preparavano a salutare allievi e colleghi per godersi la tanto sperata pensione, ma che a causa della legge Fornero hanno subito questa specie di "sequestro" all'interno degli istituti in cui prestano servizio.

Immediatamente dopo il patatrac della Fornero, numerosi sono stati i tentativi discussi in Parlamento per rimediare alla spinosa questione, ma nulla è stato finora realizzato di concreto. Adesso col nuovo esecutivo, il quorum d'italiani coinvolti è rimasto col fiato sospeso nell'attesa di notizie positive che potessero liberarli dalle "sbarre" della scuola, solo per restare nuovamente delusi di fronte all'ennesimo no del Governo Renzi. Ebbene, la Ragioneria Generale dello Stato ha stoppato i 4000 docenti che stavano già per abbandonare il lavoro ai tempi della Fornero. La motivazione è molto semplice: non ci sono i soldi che mettono il governo in condizioni di mandarli a casa.

E' stato calcolato che occorrono complessivamente più di 400 milioni di euro, denaro che verrebbe tirato fuori dalle casse Inps. La Ragioneria si esprime in modo chiaro: non c'è "copertura finanziaria" che possa ovviare a questo vuoto.

 

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