Al via le nuove Linee guida per l’orientamento

 TuttoscuolaNews, n. 624 3.3.2014

Da pochi giorni le scuole secondarie di I e II grado stanno esaminando le nuove Linee guida per l’orientamento (http://www.tuttoscuola.com/ts_news_624-1.doc), volute dal ministro Carrozza ed emanate poco prima di lasciare l’incarico.

L’impianto di queste Linee guida era stato inserito nel decreto legge 104/2013, “L’istruzione riparte”, dove all’art. 8 sono state portate integrazioni alle precedenti guide per l’orientamento degli studenti, con l’obiettivo di rilanciare e finanziare l’attività orientativa degli istituti verso gli studenti dell’ultimo anno della secondaria di I grado e per gli ultimi due anni della secondaria di II grado.

La legge ha previsto uno stanziamento di 1,6 milioni per il 2013 e 5 milioni annui a decorrere dal 2014. Le risorse verranno assegnate direttamente alle istituzioni scolastiche in base al numero degli studenti iscritti.

In sede di conversione del decreto legge il Parlamento ha inserito un art. 8bis con l’obiettivo di far conoscere il valore educativo e formativo del lavoro, anche attraverso giornate di formazione in azienda, agli studenti della scuola secondaria superiore, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali, e sostenere la diffusione dell'apprendistato di alta formazione nei percorsi degli istituti tecnici superiori (ITS).

Finalità di queste Linee guida è “sostenere gli studenti nell'elaborazione di progetti formativi e/o professionali adeguati alle proprie capacità e aspettative, anche attraverso collegamenti stabili con istituzioni locali, associazioni imprenditoriali, Camere di commercio, Agenzie per il lavoro. È altresì rafforzata l'alternanza Scuola-Lavoro per gli studenti degli ultimi due anni della scuola secondaria di secondo grado e l'alternanza università - istituti tecnici superiori – lavoro”.

A settembre, quando il DL 104 era stato varato, probabilmente la Carrozza sperava di arrivare in tempo per orientare le iscrizioni dell’a.s. 2014-15, ma i tempi tecnici dell’Accordo in Conferenza unificata hanno rallentato le procedure, tanto da non poter coinvolgere pienamente, per il 2014, gli studenti del terzo anno della secondaria di I grado.