Scuola
Invalsi al via, ma scompare prova in prima media
Oltre 2 mln studenti coinvolti;71%
istituti ha fatto tesoro dati.
dall'ANSA, 3.5.2014
Prove Invalsi al via dal 6 maggio per oltre 2 milioni di studenti. Con
una novità: da quest'anno non verrà più svolta la prova di prima
media. E dal 2015, in forma sperimentale, potrebbe sbarcare nelle
scuole la somministrazione informatica dei test. Un appuntamento,
quello con le verifiche messe a punto dall'Istituto di valutazione,
che serve ad accertare i livelli di apprendimento e le competenze
degli alunni in due ambiti: Italiano (comprensione della lettura e
grammatica) e Matematica. Ogni anno le rilevazioni dell'Invalsi
offrono a ciascuna scuola dati che - ricordano a viale Trastevere -
possono essere utilizzati come strumento di riflessione e
miglioramento, poiché forniscono il paragone con un campione
rappresentativo a livello regionale e nazionale.
IL CALENDARIO E I NUMERI DELLE PROVE
- Le prove coinvolgeranno quest'anno le classi seconde e quinte
della scuola primaria, le terze della scuola media e il secondo anno
della scuola superiore. Il 6 maggio e' in programma la prova di
Italiano per la seconda e quinta primaria; il 7 maggio si svolgerà
la prova di Matematica per la seconda e quinta primaria e il 13 è
prevista la prova di Italiano e Matematica per la seconda della
secondaria di secondo grado. Il 19 giugno con i test Invalsi, di
Italiano e Matematica, si cimenteranno, invece, i ragazzi impegnati
nell'esame di terza media (la prova fa infatti parte dell'esame di
Stato). Gli studenti interessati saranno oltre 2.285.000 (circa
568.000 in seconda primaria, circa 561.000 in quinta primaria, circa
594.000 nelle terze delle medie e circa 562.000 in seconda
superiore). Le prove sono direttamente collegate con i programmi di
studio e vanno da un minimo di 20-25 domande per materia per la
seconda primaria a un massimo di circa 50 domande, sempre per
materia, per la seconda superiore. Anche i tempi previsti per lo
svolgimento variano in funzione del livello scolastico: II primaria
45 minuti (sia per italiano sia per matematica); V primaria e III
secondaria di primo grado 75 minuti (anche in questo caso per
ciascuna delle materie); II secondaria di secondo grado 90 minuti
per ognuna delle due prove.
7 SCUOLE SU 10 HANNO FATTO 'TESORO' DEI
DATI RACCOLTI - Come ogni anno è stato estratto un
campione rappresentativo di classi in cui tutte le operazioni
saranno curate da un osservatore esterno. Un primo rapporto sugli
esiti delle prove, basato sui dati campionari, sarà disponibile già
il prossimo 10 luglio. Mentre a settembre le scuole avranno a
disposizione i dati relativi alle proprie classi. La quota di
istituti che ha utilizzato questi dati nel 2013 è stata pari al 71%.
Erano il 51% nel 2012 e il 42% nel 2011. Un numero, dunque, in
costante crescita.
SCOMPARE PROVA IN PRIMA MEDIA -
Grazie al collegamento degli esiti dell'Invalsi con l'Anagrafe dello
Studente dal prossimo anno scolastico sarà possibile fornire i
risultati della prova di quinta primaria anche alla scuola media che
gli allievi frequenteranno da settembre. Pochi giorni dopo lo
svolgimento delle prove sul sito dell'Invalsi sarà messa a
disposizione di insegnanti, alunni e genitori una Guida che
illustrerà come ciascuna domanda a cui gli studenti hanno risposto
sia direttamente collegata ai programmi. Invalsi e Miur hanno poi
predisposto una nota che definisce le modalità di partecipazione
degli allievi con bisogni educativi speciali. Per il futuro si sta
lavorando alla somministrazione informatica delle prove che potrebbe
sbarcare nelle scuole già nel 2015 in forma sperimentale. Da oltre
un anno, poi, l'Istituto sta sperimentando modelli alternativi di
prove per il quinto anno delle Superiori da proporre per una
possibile introduzione alla Maturità. Si lavora anche
all'ampliamento degli ambiti disciplinari da indagare (lingua
inglese, scienze naturali) e per rendere direttamente comparabili
gli esiti nazionali delle rilevazioni con quelli delle ricerche
internazionali (Pisa, Timss, Pirls).