Giannini: dopo il rinnovo del
contratto di Alessandro Giuliani, La Tecnica della Scuola 11.5.2014 Lo ha detto il Ministro nel corso di un intervento al Salone del Libro di Torino: verso la musica abbiamo un debito culturale e didattico col passato e un credito con il futuro. Confermato l’investimento ingente del governo a favore dell'edilizia scolastica: in tutto sarà di 3,5 miliardi di euro e la cifra sarà formalizzata entro i prossimi due mesi, subito un terzo.
Ad affermarlo è stato, domenica 11 maggio, il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, intervenuta a un incontro sulle iniziative musicali del liceo Des Ambroix di Oulx, in Valle di Susa, tenuto all’interno del Salone del Libro di Torino. "Verso la musica - ha detto il responsabile del Miur - abbiamo un debito culturale e didattico col passato e un credito con il futuro. Negli anni c'è stato un declinante interesse verso il settore musicale a cui occorre porre rimedio per arrivare a una diffusione della cultura musicale di cui si è un po' perso il filo rosso della storia". Per il ministro dell'Istruzione "è imbarazzante che i ragazzi italiani escano dalla scuola ignorando quasi sempre l'orizzonte storico-culturale della musica che, come la lettura, è una competenza che va valorizzata". Prima ancora del contratto, il nuovo corso del Miur ha però deciso che la priorità assoluta fosse la sicurezza scolastica. Nel pomeriggio, stavolta a margine di un incontro pubblico organizzato ad Aosta da Scelta Civica per l'Italia, movimento di cui Giannini è coordinatrice, lo stesso Ministro ha detto che lo stanziamento complessivo del governo per l'edilizia degli oltre 40mila plessi scolastici italiani sarà di 3,5 miliardi di euro e la cifra sarà formalizzata "entro i prossimi due mesi". "C'è un capitolo di fondi del ministero - ha spiegato Giannini - con un plafond di 1,2 miliardi già cantierabili e già cantierati in parte. Lo svincolo del patto di stabilità ha avuto, con il decreto Irpef, 250 milioni assegnati. Ora si procede per arrivare a un complessivo finanziamento di tre miliardi e mezzo. Credo che nei prossimi due mesi tutto questo sarà formalizzato", ha concluso il Ministro. |