Scuola pomeridiana per dormiglioni? L’esperto spiega perché in Italia sarebbe difficile (e inutile) applicare gli orari pomeridiani promossi da una scuola privata inglese:“Stili di vita troppo lontani dai nostri". di Lorena Loiacono, Skuola.net 12.5.2014
Accade in Inghilterra, nell’istituto superiore Hampton Court House: i ragazzi dell’ultimo biennio, con età compresa tra i 16 e i 18 anni, da settembre frequenteranno le lezioni dalle 13:30 alle 19:00. La direzione della scuola avrebbe optato per questa modifica dell’orario per andare incontro alle esigenze degli adolescenti che, secondo ricerche scientifiche condotte da UCL, Oxford e Harvard, attivano al meglio la loro concentrazione e il livello di attenzione ben 4 ore dopo rispetto agli adulti. Una scelta condivisa da alcuni e contestata da altri. DIFFERENTI STILI DI VITA - “Come verrebbero organizzate le giornate degli adolescenti? Se un ragazzo – prosegue Fiorin – non abita nei pressi della scuola, a che ora torna a casa, la sera? Rischia di saltare la cena in famiglia? Oppure mi chiedo a che ora venga organizzata la ricreazione, momento fondamentale per i ritmi della didattica. Senza contare l’aspetto dei compiti a casa: le ore di una giornata sono sempre 24 quindi, mi chiedo, non è peggio dover studiare a casa da soli di mattina, nel momento di minor concentrazione?”. LA POSSIBILE ALTERNATIVA - “Le scuole, in Italia – spiega l’esperto della Lumsa – godono di autonomia quindi possono decidere di posticipare l’orario e gestire i momenti ricreativi come meglio credono. Ma posticipare in blocco le lezioni è alquanto improbabile”. LA VERA SOLUZIONE PER INVOGLIARE I RAGAZZI - “Gli studenti sanno che la scuola è un dovere ed è sacrificio. Credo inoltre che alzarsi presto la mattina comporti fatica per la maggior parte delle persone, anche agli adulti. L’unico modo per far sì che i ragazzi vadano a scuola volentieri è fargli trovare docenti in gamba. Ecco come catturare la loro attenzione, nel modo migliore”. |