D’Onghia: nessun taglio Tuttoscuola, 30.5.2014 Da palazzo Madama arriva la risposta ad alcuni fra i maggiori pensatori italiani contemporanei: la filosofia, pur 'povera e nuda' secondo la citazione petrarchesca, almeno non sarà 'accorciata' nei licei né penalizzata all'università, ma con distinzioni e precisazioni. La parziale rassicurazione è arrivata dal sottosegretario all'Istruzione Angela D'Onghia, che ha risposto all'interrogazione sottoscritta da diversi senatori (prevalentemente Pd, ma anche Ncd, Fi, Pi, Gal ed ex M5S), preoccupati per i destini della disciplina. Prendendo spunto dall'”Appello per la filosofia” sottoscritto, fra gli altri, da Emanuele Severino, Giovanni Reale, Remo Bodei, Dario Antiseri, Gianni Vattimo, Luisella Battaglia, i senatori chiedono se e quante scuole abbiano ridotto l'orario di insegnamento della filosofia e se per l'università si profila una progressiva eliminazione della filosofia teoretica dai corsi di Pedagogia e Scienze dell'educazione. Il rischio sarebbe la prevalenza progressiva di un'"ideologia tecnocratica" nella cultura italiana, nell'epoca delle grandi questioni in cui etica e scienza si compenetrano. D'Onghia, con chiaro riferimento alle sperimentazioni in corso, ha specificato che "i progetti di innovazione non consistono nel mero taglio di un anno scolastico, bensì in una rimodulazione dell'intero percorso di studi, che prevede un maggior carico orario nei due bienni nei quali i progetti si articolano, i cui esiti saranno costantemente monitorati da comitati scientifici appositamente costituiti, ai fini di una valutazione dei risultati conseguiti". Per l'università il discorso cambia perché gli atenei dispongono di "piena autonomia nell'attivazione degli insegnamenti all'interno dei settori scientifico-disciplinari dei corsi di studio". Il sottosegretario comunque ha assicurato che "non è intenzione del ministero ridurre il peso della cultura umanistica a favore di una crescita della cultura scientifica, nella consapevolezza che entrambe sono fondamentali per il completo sviluppo culturale degli studenti". |