Etichette dialettiche, sessantottismo
e Martin Luther King
inviato da Vincenzo Pascuzzi,
25.5.2014
Etichette dialettiche
Succede a volte nelle discussioni di vedersi appiccicare
un’etichetta in modo inaspettato, sbrigativo, gratuito, spiazzante.
Chi lo fa intende sostanzialmente chiudere la partita a suo favore,
oppure almeno impattarla e sfuggire a un confronto disagevole per
lui, e lo fa (crede di farlo) calando quello che per lui è un asso
di briscola. A volte bara, a volte inganna anche se stesso, sempre
risulta scorretto perché si auto-nomina giudice oltre che parte in
causa. È come se tracciasse un confine e scegliesse arbitrariamente
per sé la parte favorevole e buona e confinasse il suo interlocutore
nell’altra; viene da pensare al “superior stabat lupus” di Fedro o
ai “white hats” dei film western.
Esempi ricorrenti di etichette sono: buonismo, benaltrismo,
ideologismo (ovviamente altrui), sessantottismo, sinistrismo,
cattocomunismo, e anche donmilanismo.
Si potrebbe arrivare a delle contro-etichette tipo: severismo,
destrismo, anti-sinistrismo, anti-donmilanismo, ma non è questo il
modo di argomentare seriamente e di confrontarsi sulla sostanza
delle questioni.
Sessantottismo e Martin Luther King
Sessantottismo è una etichetta ricorrente, si riferisce in termini
negativi al movimento del ’68 – da cui sono passati ben 46 anni, due
generazioni – e viene usato come passepartout, prezzemolo, stucco
multifunzione quando occorre e fa comodo. Sostanzialmente c’è
concordanza sul fatto che il ’68 (movimento o rivoluzione) sia
fallito anche se ha lasciato delle tracce, che alcuni (o molti)
giudicano negative e indelebili per l’ambito scolastico. Senza
entrare in una disputa (di seguito, alcuni link), possiamo chiederci
come mai dopo tanto tempo non sia stato possibile rimediare ai danni
del ’68? Parafrasando un aforisma di Martin Luther King (ucciso a
Memphis il 3 aprile 1968) potremmo dire: “Può darsi che non siate
responsabili per i danni del sessantotto, ma lo diventate se non
fate nulla per rimediare.”
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LINK
IL SESSANTOTTO. Una mobilitazione planetaria - di Stefano De Luca
Marco Revelli: “Ci sono state due rivoluzioni mondiali, una nel 1848
e una nel 1968. Entrambe hanno fallito, entrambe hanno trasformato
il mondo”.
http://www.instoria.it/home/sessantotto.htm
La marcia indietro della Gelmini e la scuola del ’68
E, come ebbe a dire André Glucksmann, chi conosce un po’ la storia
sa che non fu il ’68 a mettere in crisi la scuola, “fu semmai la
scuola in crisi ad aver causato il Maggio del ’68. Da un pezzo la
scuola non era più all’altezza dei suoi compiti. Si soffocava.
Bisognava respirare…”.
http://www.ilpost.it/flaviaperina/2010/06/09/la-marcia-indietro-della-gelmini-e-la-scuola-del-68/
Il '68 ha rovinato un mondo perfetto e impeccabile?
“Affatto. Il '68 ha contribuito a ringiovanire, modernizzare,
riformare, in generale modificare in meglio la cultura mondiale”.
https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20080520112326AAtDw8I
Il Sessantotto e altre valanghe
“non è stato il Sessantotto a rovinare la scuola”
http://www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=11959
G. Chiesa: Sansonetti tu difendi il ’68 che ha rovinato Christopher
“continua ad attribuire le storture attuali …. ad un padre ben
preciso: il ’68.”
http://www.intelligonews.it/g-chiesa-sansonetti-difende-il-68-che-ha-rovinato-christopher-e-tanti-giovani/
È arrivato il momento di rottamare i sessantottini
http://www.linkiesta.it/generazione-sessantotto
Così il Sessantotto “cattolico” ha rovinato ….
http://www.tempi.it/cosi-il-sessantotto-cattolico-ha-rovinato-la-missione-alle-genti-e-reso-paolo-vi-il-papa-martire-del-xx-secolo#.U39X7_l_unY
Come abbiamo rovinato i nostri figli
“Con il Sessantotto si afferma un mondo in cui esistono solo diritti
senza più doveri, in cui vige una libertà eslege, svincolata dalla
verità e dalle leggi.”
http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2013/03/come-abbiamo-rovinato-i-nostri-figli.html
Il disastroso fallimento del ’68 e della rivoluzione sessuale
“possiamo tranquillamente dire che le rivoluzioni sessantottine sono
chiaramente fallite”
http://www.uccronline.it/2013/02/10/il-disastroso-fallimento-del-68-e-della-rivoluzione-sessuale/
Ma che cosa significa “buonismo”?
“La Scuola non è più com’era prima del Sessantotto”, ” “I ragazzi
sono ignoranti”, “I bambini non sanno più leggere, scrivere e far di
conto”, “I ragazzi sono maleducati”, “Il Sessantotto ha rovinato la
Scuola”, ecc.
http://laprofessoressavirisponde.blogspot.it/2013/04/ma-che-cosa-significa-buonismo-seconda.html
La scuola rovinata dai prof. sessantottini frustrati
http://www.sandona24.org/forum/index.php?topic=1183.535;wap2
