Prove Invalsi:
tempi differenziati per gli studenti

 Tuttoscuola, 5.5.3.2014

Le prove sono strutturate in modo differente in base al livello scolastico a cui si riferiscono, sono direttamente collegate con le Indicazioni Nazionali (i programmi di studio) e vanno da un minimo di 20-25 domande per materia per la seconda primaria a un massimo di circa 50 domande, sempre per materia, per la seconda superiore.

Anche i tempi previsti per lo svolgimento variano in funzione del livello scolastico:

II e V primaria ITALIANO 45 minuti - MATEMATICA 45 minuti

III secondaria di primo grado   ITALIANO  75 minuti - MATEMATICA 75 minuti

II secondaria di secondo grado ITALIANO 90 minuti MATEMATICA 90 minuti

Come ogni anno è stato estratto un campione rappresentativo di classi in cui tutte le operazioni saranno curate da un osservatore esterno.

Un primo rapporto sugli esiti delle prove, basato sui dati campionari, sarà disponibile già il prossimo 10 luglio.

A settembre le scuole avranno a disposizione i dati relativi alle loro classi. La quota di istituti che ha utilizzato questi dati nel 2013 è stata pari al 71%. Erano il 51% nel 2012 e il 42% nel 2011.

Da oltre un anno, poi, l’Istituto sta sperimentando modelli alternativi di prove per il quinto anno della scuola superiore da proporre al Miur per la loro possibile introduzione.

Si lavora anche all'ampliamento degli ambiti disciplinari oggetto di misurazione (lingua inglese, scienze naturali) e per rendere direttamente comparabili gli esiti nazionali delle rilevazioni con quelli delle ricerche internazionali (Pisa, Timss, Pirls).

Un momento di verifica che serve ad accertare i livelli di apprendimento e le competenze degli alunni in due ambiti fondamentali: Italiano (comprensione della lettura e grammatica) e Matematica.

Ogni anno le rilevazioni dell'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (INVALSI) offrono a ciascuna scuola dati che possono essere utilizzati come strumento di riflessione e miglioramento, poiché forniscono il paragone con un campione rappresentativo a livello regionale e nazionale.

Nel 2013 tutte le scuole hanno partecipato alla rilevazione e il 71% degli istituti ha utilizzato il Rapporto restituito a settembre dall'Invalsi con le analisi relative alle proprie classi. Un numero in costante crescita: le prove  hanno superato, a quattro anni dalla loro introduzione a regime, gran parte delle iniziali diffidenze registrate nella comunità scolastica.

Per ulteriori informazioni: www.invalsi.it

Per i risultati dello scorso anno: http://www.invalsi.it/invalsi/statapp.php?page=snv12-13