Ci saranno più cuochi che ragionieri Pubblicati i dati sulle iscrizioni alle superiori. Uno studente su dieci sceglie l’alberghiero. Il boom dello scientifico e dello sportivo. Le ragazze puntano sul classico di Valentina Santarpia Il Corriere della Sera scuola 27.5.2014 Liceali, ma anche estetiste e meccanici
A fare la parte del leone sono sempre i licei, con una percentuale
del 49,8%, che segna una crescita rispetto all’anno scorso di quasi
un punto percentuale (+0,9%):il liceo scientifico si conferma
l’indirizzo preferito (22,7% di iscritti sul totale nazionale), in
particolare con l’opzione Scienze applicate (6,3%), ma vanno bene
anche il linguistico (+0,5%), il classico (+6%), i musicali e
l’artistico (+0,1%). Ma si difendono più che bene i tecnici (30,8%),
seguiti proprio dai professionali (19,4%). E anche la formazione
professionale attira sempre più: sono 21.529 gli studenti che hanno
scelto di proseguire la formazione presso le strutture accreditate
dalle Regioni. Quali? I corsi per operatori della ristorazione
(21,9%), operatori del benessere (19,5%) e quelli per operatori
meccanici (10,5%), continuano ad essere i più forti.
Per quanto riguarda la divisione geografica, resta ancora la tradizionale separazione nord-centro-sud: per cui, nelle regioni del Centro, Lazio e Umbria in testa, il liceo è la scuola preferita dai ragazzi, con punte fino al 61%. Al Nord piacciono di più gli istituti tecnici, con regioni, come il veneto e il Friuli, dove quasi quattro studenti su dieci attuano questa scelta. I percorsi professionali sono quelli preferiti al Sud, con la Campania, la Puglia e la Basilicata a fare da battistrada (22%). |